Mostra documentaria dedicata a Cesare Zavattini (Luzzara, RE, 1902 - Roma, 1989) in occasione del trentesimo anniversario della sua scomparsa.
Il progetto espositivo si impronta su due linee direttrici: da un lato indaga l’attività svolta nei diversi ambiti artistici (cinema, letteratura, pittura, ecc.), nelle aree geografiche (sia in Europa che nel Nuovo Continente); dall’altro, approfondisce temi e vicende particolari, come quello del viaggio (ad esempio sulle orme di Vincent Van Gogh), della pace, dei rapporti con lo scrittore latino-americano Gabriel García Márquez e con gli ambienti cosmopoliti ebraici.
Esposizione di materiali documentari e iconografici che raccontano tutte le attività e la rete di rapporti intessute da questa eclettica personalità: migliaia di carte originali, dattiloscritte e manoscritte, annotazioni autografe, insieme a fotografie (tra cui gli scatti inediti di uno dei maggiori fotografi italiani, Gianni Berengo Gardin), video, manifesti e libri, oltre alla sua celebre collezione di 150 quadri 8x10 opera di artisti come Antonio Ligabue, Alberto Burri, Renato Guttuso, Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Bruno Munari, Diego Rivera, Fortunato Depero, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Rotella e tanti altri.