A casa di un Riminese...nella storia.

Logo CC

Per conoscere realmente una città è necessario conoscere la sua gente, le persone che vivono e che hanno vissuto fra le sue strade e i suoi palazzi...e magari li hanno costruiti. 

Godendosi questo tour giornaliero, è possibile conoscere 4 personaggi importanti della storia di Rimini attraverso i loro lasciti più tangibili, le loro case o le imponenti costruzioni di cui sono stati artefici. 

Un viaggio attraverso 4 ere, quattro strutture differenti che coprono tutti i duemila anni di Rimini come i personaggi cui sono legati: Eutyches il chirurgo romano, Sigismondo Pandolfo Malatesta il signore di Rimini, Alessandro Gambalunga il mecenate che ha donato la biblioteca alla città e Amintore Galli il compositore che ha dato “voce” a Rimini. 

L'itinerario, nella sequenza delle tappe, segue un ordine cronologico e sebbene allunghi un poco il tragitto permette di godere di una panoramica della città più ampia.

  • Durata
    24 ore
  • Interessi
    Arte & Cultura
  • Target
    Tutti
  • Prima tappa - Domus del Chiururgo Rimini

    L'itinerario prende il via da uno dei più importanti ritrovamenti archeologici nazionali di epoca romana, la domus del chirurgo. Casa di Eutyches, la struttura, datata intorno al III secolo dopo Cristo e riportata alla luce nel centro di piazza Ferrari, prende il nome dalla professione del suo “Dominus”, divenuta evidente agli archeologi grazie al ricchissimo corredo, il più grande mai rinvenuto, di strumenti chirurgici in uso nell'antichità. Eutyches, il “riminese ospite” della prima tappa, il cui nome è oggi conosciuto  grazie ad una iscrizione sulla sua dimora, era probabilmente un chirurgo di origine orientale che aveva seguito in gioventù le legioni romane e deciso poi di continuare la sua professione stabilendosi a Rimini. La domus, con il colorato lascito di mosaici e pitture murarie che ne arricchivano le stanze, è oggi un museo all'aperto, visibile a 360 gradi attraverso una struttura di vetri che ne difende l'integrità. Negli orari di apertura è possibile entrare e camminare all'interno del sito approfittando delle passerelle che si librano lungo la struttura e proseguire poi la visita all'interno del vicino Museo della città dove ne sono conservati i ritrovamenti. 

  • Seconda tappa - Castel Sismondo Rimini

    Proseguendo verso la seconda tappa si incrocia uno degli scorci più suggestivi di Rimini, la vista del ponte di Tiberio affacciato nelle acque che da duemila anni lo lambiscono e che oggi sono parte della “Piazza sull'acqua”. Procedendo oltre si giunge a vedere i poderosi bastioni della fortezza di Rimini, Castel Sismondo, la dimora fortificata voluta da Sigismondo Pandolfo Malatesta e da lui progettata assieme al grande architetto Filippo Brunelleschi. Iniziata nel 1437, la fortezza è un mirabile esempio dell'architettura militare rinascimentale, pensata per essere una formidabile difesa per la città ma anche un grandioso sfoggio del potere del casato. Fu proprio questa ostentazione, che pure ha regalato alla città monumenti straordinari come il castello stesso o il Tempio Malatestiano, a portare Sigismondo, signore di Rimini, grande uomo d'armi e conquistatore di buona parte della Romagna, sul lastrico e inviso al “vicinato” e al Papato, con risultati nefasti per la sua casata. Oggi il castello, oggetto di un accurato recupero e parte del futuro “Museo Internazionale Federico Fellini”, racconta le gloriose vestigia del secondo ospite di questo tour e della sua città, in uno dei periodi più floridi per entrambi. 

  • Terza tappa - Biblioteca Gambalunga Rimini

    La terza tappa di questo viaggio dista dal castello circa duecento metri e due secoli di storia ed è, anzi è stata, l'abitazione di Alessandro Gambalunga, oggi biblioteca pubblica della città. Gambalunga nacque a Rimini a metà del XVI secolo da una ricca famiglia di mercanti e, forte della sua posizione economica, fu il promotore di un attivo circolo culturale cittadino. L'attività di mecenatismo del ricco signore riminese raggiunse il suo apice con la costruzione del nuovo palazzo di famiglia e la creazione al suo interno di una ricca collezione di manoscritti e libri, alcuni dei quali rilegati presso il laboratorio di legatoria presente nel palazzo stesso. Negli anni Gambalunga creò all'interno della sua abitazione un considerevole fondo librario che, alla sua morte nel 1619, tramite testamento, donò alla libera consultazione della cittadinanza, creando di fatto una delle più antiche biblioteche pubbliche. Oggi “la Gambalunga”, con le sue sale storiche arricchite da eleganti scansie, leggii, mappamondi artistici e la nutrita collezione di antichi manoscritti miniati, è considerata una delle più belle biblioteche storiche al mondo. 

  • Quarta tappa - Teatro Galli Rimini

    L'ultima tappa di questo viaggio alla scoperta delle “celebrità” che hanno abitato ed arricchito Rimini non è propriamente una abitazione ma un luogo dedicato ad un figlio illustre della città, Amintore Galli. Palcoscenico della grande musica classica, il Teatro Galli, inaugurato nel 1857 su progetto di Luigi Poletti, prende il nome dal compositore e giornalista riminese a cui la città ha voluto rendere omaggio. Il teatro, pesantemente danneggiato dalla seconda guerra mondiale, nel 2018 è tornato al suo antico splendore grazie ad una ristrutturazione filologica che ha recuperato la struttura, gli stucchi ed i decori che lo rendono un mirabile esempio dello stile neoclassico. Oggi, oltre a poter passeggiare fra i loggioni e la platea sorvegliati dagli iconici grifoni dorati, è possibile esplorare le “viscere” del teatro che ospitano una mostra multimediale lì dove, durante la ristrutturazione, è stata rinvenuta una area archeologica di epoca romana. 

Ultimo aggiornamento 23/01/2024

Per maggiori informazioni

Redazione Rimini

Uffici informazioni

IAT - Ufficio Informazioni Rimini Centro Città
Piazzale Battisti, 1 - Rimini (RN)
+ 39 0541 51331 + 39 0541 53399 info@visitrimini.com Apertura: annuale

Potrebbe interessarti...

SITO UFFICIALE DI INFORMAZIONE TURISTICA © 2024 Regione Emilia-Romagna | Assessorato Turismo e Commercio