I musei sono contenitori di opere d’arte che ci permettono di immergerci nel passato. Spesso però non ci rendiamo conto che questi antichi depositi culturali sono giunti fino a noi per volontà di collezionisti e studiosi che hanno speso la loro vita per creare, attraverso le opere raccolte, dei veri e propri percorsi della memoria.
È il caso delle collezioni conservate nel Museo delle Cappuccine di Bagnacavallo o del corpus di ceramiche devozionali del Museo di San Rocco a Fusignano.
Oltre a questo tipo di “raccolte” esiste anche un’altra forma di salvaguardia del passato, che non si limita agli oggetti e alle testimonianze materiali, ma preserva anche valori immateriali, legati a persone o a eventi.
Ne è esempio emblematico il Museo Baracca che restituisce al visitatore la quotidianità dell’eroe dei cieli; oppure Casa Varoli che fa rivivere uno spazio pregno di spirito creativo; e ancora la Casa Museo di Vincenzo Monti, luogo in cui il poeta nacque e visse e in cui vide la luce anche parte della sua opera letteraria.
Ecco un itinerario di due giorni, da organizzare a vostro piacimento, alla scoperta di 5 tra musei e case-museo del territorio della Bassa Romagna, un angolo di Romagna compreso nell’entroterra di Ravenna che offre tanto da scoprire.
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