Anzola dell'Emilia

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Nella ricca pianura occidentale del Bolognese, già detta "opulentissima" in epoca romana, sorge lungo la via Emilia l'abitato di Anzola dell'Emilia. È uno dei comuni delle "Terre d'acqua" del territorio bolognese, attraversato dal fiume Samoggia e compreso tra due importanti fiumi, il Reno e il Panaro. 


Perché visitarla

Anzola e il suo territorio hanno una storia molto antica, risalente addirittura all'età del bronzo. Qui infatti sono stati rinvenuti i resti di una terramara, villaggio dell'età del bronzo tipico dell'Emilia centro-occidentale, raccolti in un museo ad essa dedicato.

Dell'epoca medievale Anzola conserva alcune parti di una delle pievi più antiche della provincia, la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, e la Torre di Re Enzo del XIII secolo.

Ma Anzola continua ad avere un'importanza anche nella contemporaneità. Qui infatti sorge il primo museo al mondo dedicato a uno dei prodotti gastronomici simbolo del made in Italy, il gelato.


Da non perdere

Gelato Museum Carpigiani è centro culturale d’eccellenza per la comprensione e l’approfondimento di Storia, Cultura e Tecnologia del Gelato Artigianale e delle professionalità di coloro che lo hanno lo hanno trasformato nel corso dei secoli. In mostra la prima macchina industriale per gelato dell'azienda Cattabriga (1927) e l'autogelatiera progettata da Bruto Carpigiani all'inizio degli anni '40. Uno spazio a sé è riservato al cono gelato, il tipico contenitore brevettato a Washington D.C. nel 1903 da un italiano originario del Cadore. Il museo propone inoltre gustosissimi laboratori da abbinare alle visite guidate, dove è possibile degustare vari tipi di gelato e imparare a preparare gelati e sorbetti. Il Museo può essere visitato, e anche "assaggiato", da martedì a sabato, su prenotazione.

La sede di Anzola del Museo Archeologico Ambientale espone i materiali rinvenuti nella vicina terramara, quale testimonianza più antica dello stretto rapporto con l'acqua che ha da sempre rappresentato la più grande ricchezza e al tempo stesso la più temibile minaccia per queste terre. 

Meritano una visita la Badia di Santa Maria in Strada e la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo che, seppur ricostruite tra il '600 e il '700, custodiscono memorie del loro antico passato, insieme a importanti opere di scuola pittorica bolognese. 


Sulla tavola

Anzola è zona di produzione del Parmigiano Reggiano. Tra le preparazioni tradizionali troviamo dolci, come l'antica “Penza” bolognese e i Sughi di mosto d'uva, tortellini in brodo e tagliatelle al ragù.


Appuntamenti di rilievo

La "Sagra dla raviola e dla brazadela - Fiera di Anzola" (giugno) offre l'occasione di gustare la tipica cucina bolognese.

La “Festa di San Martino e Sagra dei sughi” (novembre) propone assaggi di vino nuovo e di "sughi", dolci tradizionali fatti con il mosto cotto.


Ultimo aggiornamento 02/10/2020

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