Correggio

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A nord di Reggio Emilia si trova Correggio, il centro più importante della provincia dopo il capoluogo.


Perché visitarla

Già abitata in epoca romana e longobarda, il comune fu feudo dal XI secolo della famiglia che qui prese il nome: i Da Correggio, che tra i secoli XIV e XV rivaleggiarono con i Visconti e gli Este, divenendo anche signori di Parma per un breve periodo. I Da Correggio, ridottisi nel feudo originario, nel 1452 ottennero l'elevazione di Correggio al rango di contea e nel 1599 in città. La loro corte fu meta di poeti e letterati, quali l'Ariosto, il Bembo, l'Aretino, ospiti dei conti. La Corte di Correggio fu molto conosciuta fra quelle padane del suo tempo e raggiunse l'apice con Nicolò da Correggio (1450-1508), Veronica Gambara (1485-1550) e il pittore Antonio Allegri (1489/1494-1534) detto "Il Correggio". Nel 1616 Correggio venne elevata a principato. Nel 1630 Siro, principe di Correggio, perse il feudo che venne incamerato dal Duca di Modena dei cui Stati seguì le sorti.
Nacquero a Correggio, tra gli altri, il pittore Antonio Allegri, il musicista Bonifazio Asioli (1769-1832) la scultrice Carmela Adani (1899-1965), il maratoneta Dorando Pietri (1885-1942), lo scrittore Pier Vittorio Tondelli (1955-1991), il flautista Andrea Griminelli (13 dicembre 1959) e il rocker Luciano Ligabue (13 marzo 1960).


Da non perdere

Le strade porticate e gli scorci suggestivi rappresentano il ruolo storico avuto dalla cittadina. Nel centro storico, ancora ben conservato, che riunisce i rioni di Castelvecchio, Borgovecchio e Borgonuovo, sono da vedere il Museo Il Correggio, di cui si ricordano il capolavoro di Andrea Mantegna “Il Redentore” e la serie dei superbi arazzi di scuola brussellese, la Basilica di San Quirino del XVI secolo, il monumento a Correggio, la Torre civica, la Chiesa di San Francesco, la Rocchetta con resti di mura medievali, la Correggio Art Home (centro di documentazione su Antonio Allegri), il Palazzo Cattini (o dell’Orologio), il Teatro Asioli tempio neoclassico tuttora attivo.

Il Palazzo dei Principi, di raffinata architettura rinascimentale e stile ferrarese in cui si è riconosciuta l’impronta di Biagio Rossetti, ospita anche la Biblioteca Civica con preziosi incunaboli ed edizioni dal XVI al XVIII secolo.


Sulla tavola

Lo Scarpasot di Correggio è una torta salata che ha ottenuto la DeCo (denominazione di origine comunale) nel 2012. 
Differisce dall’erbazzone reggiano per l’assenza della pasta (sfoglia o brisée), che rende ancora più gustosa la pietanza. 


Per divertirsi

La vita culturale cittadina ruota attorno alle stagioni del Teatro Asioli, alla Correggio Art Home e alla Biblioteca Comunale "Giorgio Einaudi" che ospita anche il Centro di Documentazione Pier Vittorio Tondelli. 


Appuntamenti di rilievo

Fiera di San Giuseppe - terzo weekend di marzo
Mercato con bancarelle ed esposizione di prodotti gastronomici tipici e prodotti artigianali.

Fiera di San Quirino - primo weekend di giugno
Arte, mostre, spettacoli, gastronomia, sport, mercato con bancarelle ed esposizione di prodotti gastronomici tipici e prodotti artigianali.

Fiera di San Luca - erzo weekend di ottobre
Mercato con bancarelle ed esposizione di prodotti gastronomici tipici e artigianali.


Informazioni e consigli utili

La ZTL comprende tutta l’area racchiusa dalla circonvallazione interna, tranne i corridoi di accesso a Piazza San Quirino e piazza Garibaldi, Via Carlo V, Via Conciapelli e Via Asioli, che sono dunque esclusi dalla ZTL. Dal 15 novembre 2014 la ZTL è stata suddivisa in aree, in modo tale da limitare la possibilità di accesso veicolare alle sole strade indispensabili per raggiungere l’immobile a cui si è diretti.


Uffici informazioni


Ultimo aggiornamento 30/10/2020

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