Taysir Batniji è un artista palestinese la cui produzione è profondamente segnata dalle esperienze personali e dalle vicende, spesso tragiche, della sua terra. La particolarità del suo lavoro nasce dall’incontro tra i linguaggi e le tecniche dell’arte contemporanea, che impiega nelle sue opere, e le tematiche legate a un paese in conflitto da un secolo per affermare la propria identità.
La pratica artistica di Batniji si esprime attraverso diversi media: fotografia, video, disegno, pittura, scultura e installazione, dando vita a opere permeate da un senso di impermanenza e fragilità, che esplorano il confine tra visibile e invisibile, materiale e immateriale, presenza e assenza.
Pur senza voler assumere un ruolo politico diretto, l’opera di Batniji rimane inseparabile dal dramma collettivo del popolo palestinese. Per l’artista, “abitare il tempo” è un modo di rispondere all’impossibilità di abitare lo spazio, creando una dimensione in cui convivono presente, radici e futuro.