Medicina

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Comune della Città Metropolitana di Bologna situato nella pianura a est del capoluogo, Medicina deve il suo nome dal sostantivo latino medicina “luogo ove si medica, ci si cura”.
L’antica leggenda fa infatti risalire il nome di Medicina alla miracolosa guarigione dell’Imperatore Federico I di Svevia, detto il Barbarossa. Egli, caduto malato in questi luoghi, guarì grazie ad un brodo nel quale incidentalmente era caduta una serpe. Per riconoscenza l’Imperatore chiamò questa terra “Medicina” e la investì di particolari privilegi, difendendo la sua autonomia di Bologna ed ampliandone il territorio comunale.


Perché visitarla

Passeggiando per le vie del centro storico si trovano numerose chiese, campanili e torri in stile barocco. Degne di nota sono la chiesa del Carmine, la Chiesa Arcipretale di San Mamante e Chiesa dell'Assunta.
Vi sono inoltre ville e palazzi di pregio come come palazzo Prandi.

All’interno del Museo Civico di Medicina si trova anche il laboratorio e strumenti musicali del liutaio Ansaldo Poggi.


Quando andarci e cosa vedere

Nel periodo primaverile ed autunnale è possibile visitare L’Oasi di Protezione della Fauna selvatica “Il Quadrone”, istituita nel 1985 dalla Provincia di Bologna.
Si estende per circa 270 ettari, all’interno della Cassa del Quadrone dove si possono ammirare una valle, un bosco igrofilo, un prato umido e una zona a boschetto, rifugio per numerose specie animali e vegetali. È possibile percorrere un itinerario che, partendo dal centro visite, permette di osservare i diversi ambienti e la relativa flora e fauna.


Da non perdere

Il Centro Visite Radiotelescopi “Marcello Ceccarelli” è dedicato alla memoria di uno dei padri della radioastronomia italiana. È stato inaugurato nel 2005 e rinnovato nel 2014. Propone contenuti originali ed unici a livello internazionale.
Si rivolge sia al pubblico in generale che alle scolaresche. I visitatori sono accompagnati alla scoperta della radioastronomia, degli strumenti con cui si indaga l’universo alle frequenze radio e dei progetti di ricerca attivi nel nostro Paese.


Sulla tavola

Dorata, Bianca o Rossa, la Cipolla tipica di Medicina è un'eccellenza del territorio tutelata dal 2004 dal Consorzio della Cipolla di Medicina, ente nato dall’incontro di produttori, trasformatori, distributori e partners radicati nel territorio.
La cipolla è celebrata nel secondo fine settimana di luglio con la fiera "Medicipolla".


Appuntamenti di rilievo

Durante il secondo fine settimana di Luglio si festeggia sua maestà la Cipolla: a partire dal venerdì fino alla domenica il centro storico della città ospita "Medicipolla". Un appuntamento principalmente dedicato al prodotto tipico: mercatini, spettacoli d’intrattenimento, esposizioni di animali e la possibilità di gustare la cipolla in tante specialità gastronomiche nei vari punti di ristoro.

Il terzo fine settimana di Settembre si rievocano invece le suggestive atmosfere della Leggenda del Barbarossa e del Palio della Serpe.
Storia, leggenda e fantasia sono le componenti della straordinaria creatività collettiva che dà vita a questa grande festa: una rievocazione che coinvolge con entusiasmo tutta la città, che si immerge in un’atmosfera medioevale.
I castellani si apprestano ad accogliere l’arrivo dell’Imperatore, il castello fa festa, i custodi delle torri predispongono libagioni e piatti tipici della loro terra: oltre duemila figuranti e artisti animano le piazze e le vie del paese.


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Ultimo aggiornamento 02/09/2024
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