Se cerchi un'esperienza indimenticabile per tutta la famiglia, Reggio Emilia è la meta perfetta per 3 giorni a misura di bambino!
Parti dal Centro Malaguzzi con il suo Playground e Remida, un vero e proprio paradiso per grandi e piccini. Al pomeriggio, goditi un tuffo nel passato in Piazza San Prospero, simbolo della città, dove i tuoi bambini potranno cavalcare i leoni della piazza (ma anche un’ottima fermata per un aperitivo). Poi avventurati nel verde del Parco del Crostolo, dove potrai fare la conoscenza di alcuni simpatici animali e scoprire la magia della Signora del Crostolo. Senza dimenticare la visita il vicino Eco Family Park. Concludi il tuo viaggio nella magica Casa dei Burattini di Otello Sarzi, dove le storie prendono vita, e rilassati al Centro Culturale Multiplo di Cavriago.
Cosa aspetti? Reggio Emilia ti aspetta a braccia aperte!
L’avventura inizia a pochi passi dalla stazione di Reggio Emilia, al Centro Malaguzzi, punto di riferimento internazionale per l’educazione infantile.
Qui i bambini possono scoprire il mondo attraverso il gioco e la creatività. Il vicino Playground, recentemente ristrutturato, offre spazi per tutte le età, con campi da basket e uno skatepark per i più grandi.
Dopo una pausa attiva, il viaggio prosegue al Remida, un centro di riciclo creativo dove, grazie ad attività di esplorazione multisensoriale, i piccoli esploratori possono trasformare materiali di recupero in opere d’arte uniche.
Dopo questa prima immersione nel mondo della creatività, è il momento di spostarci verso il cuore storico della città per una sorpresa speciale!
Per raggiungere la prossima tappa, puoi optare per una bicicletta, disponibile anche in versione cargobike (adatta a trasportare fino a 2/3 bambini) o con bici dedicate ai più piccoli, noleggiabili nei paraggi. In alternativa, puoi comodamente prendere un autobus urbano.
Se invece preferisci camminare, sappi che i più atletici possono arrivarci a piedi in circa 20 minuti, vivendo un’esperienza che emoziona i più piccoli da generazioni.
Superata Piazza Grande, sede del Comune, si arriva in Piazza San Prospero, conosciuta anche come Piazza dei Leoni. Qui, ai soli bambini è concesso un privilegio speciale: possono giocare sulle statue dei leoni che proteggono la basilica.
Si racconta che uno di questi leoni sia magico e, se scelto, possa animarsi portando il bambino in groppa per un viaggio incantato attraverso la città.
Il nostro consiglio? Non dimenticare di immortalare questo momento con una foto ricordo!
Per i più grandi
Questa piazza è il luogo ideale per concludere la giornata con un aperitivo o uno sfizioso assaggio della cucina locale.
Il secondo giorno basterà saltare in sella alla bicicletta e in cinque minuti dal centro, percorrendo la passeggiata settecentesca di Viale Umberto I si raggiunge il Ponte di San Pellegrino.
A sinistra, dopo il ponte, si accede al parco e, dopo qualche minuto, si raggiunge un’area attrezzata per gli animali. Qui sarà possibile partecipare alle attività (solo su prenotazione) di conoscenza e relazione con gli asini e le caprette del parco, oltre alla possibilità di imparare a prendersene cura con la pulizia della loro casa.
Proseguendo lungo la passeggiata del Crostolo, si arriva all’angolo della Signora del Crostolo, figura misteriosa che lo cura quotidianamente, creando un’atmosfera accogliente e insegnando la gentilezza attraverso piccole attenzioni per i suoi ospiti.
Consigli per una sosta
Al pomeriggio, se ancora energici, si può decidere di visitare il vicino Eco Family Park di Rivalta, un parco divertimenti a tema natura ed esplorazione che offre tante attività diverse per bambini e adulti.
E’ raggiungibile in bici in circa 25 minuti o in auto in una decina (prendendo come punto di partenza l’inizio del Parco, che ora possiamo chiamare, come i reggiani, delle Caprette).
L’ultimo giorno, utilizzando i mezzi pubblici o la bici, proseguiamo in direzione Corte Tegge, poco fuori dal centro città in direzione Parma, nel comune di Cavriago. Qui tornano alla vita le storie di Otello Sarzi, burattinaio che ha portato avanti la secolare tradizione artistica di famiglia.
Possiamo qui partecipare ad esperienze interattive, visite ed altre attività.
Ultima meta del viaggio è il Centro Culturale Multiplo di Cavriago, dove potremo ritagliarci un momento di relax. Tutta la famiglia può infatti divertirsi con giochi di società, vedere film o sfidarsi con i videogiochi.