Un giorno d’estate a Sarsina, tra natura e storia

Alla scoperta della città di Plauto: dalle Marmitte dei Giganti, a San Vicinio, all'Arena

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Teatro di storia e di riti sacri, a Sarsina ogni pietra fa percepire la presenza di Plauto, il grande commediografo latino, nato proprio qui. L’eco delle sue celeberrime opere satiriche arriva a noi dal palcoscenico dell’arena a lui intitolata. 

I reperti raccontano di una città di grande magnificenza che ha saputo conservare e tramandare l’importanza del suo tempo fino a oggi. Nel centro storico si ritrovano il Museo Archeologico Nazionale, con i reperti romani, e la Basilica di San Vicinio, mirabile esempio di architettura romanica.

Entrando nella Basilica, si può vivere una forte esperienza spirituale grazie alla benedizione della sacra catena di San Vicinio, che richiama ogni anno decine di migliaia di pellegrini, sulle orme del Cammino di San Vicinio, di cui Sarsina è punto di inizio e di arrivo.

Per un’immersione completa nella natura è d’obbligo un giro nel Parco delle Marmitte dei Giganti, suggestive erosioni del terreno provocate da antichi ghiacciai, e il percorso del Lago di Quarto. Partiamo proprio da quest’ultimo per iniziare a conoscere il territorio di questa interessante parte di Romagna.

Abbiamo scelto l’estate come stagione d’elezione per questo itinerario, ma Sarsina è godibile tutto l’anno, così come tutto il territorio dei Percorsi del Savio.

  • Durata
    24 ore
  • Interessi
    Arte & Cultura
  • Target
    Amici/Solo,Coppia
  • Prima tappa - Il Lago di Quarto Sarsina

    Il Lago di Quarto, situato a circa 7 chilometri dal centro di Sarsina, esito di una catastrofica frana avvenuta nel 1812, è oggi un paradiso naturalistico di flora e fauna tutto da scoprire. 
    Si può visitare anche con un accompagnatore, grazie al Comitato Dilaghiamo.

    Il percorso a piedi, da poco inaugurato, permette di esplorare gli ambienti più nascosti e spettacolari di questo gioiello della natura, e di godere del fresco grazie alle acque del lago e alla folta vegetazione.

    Oltre all’anello del lago, ben segnalato e tematizzato con 10 punti-tappa, sono allestiti due pontili, percorsi in bicicletta segnalati e punti per la pratica del birdwatching.
    L’escursione è di livello facile e di breve lunghezza, circa 7,5 km, perlopiù pianeggiante, e percorribile in circa 2 ore e 30 minuti. Sono necessarie scarpe da trekking, per la presenza di terreno umido.

  • Seconda tappa - Le Marmitte dei Giganti Sarsina

    Dal Lago di Quarto ci spostiamo in auto verso il centro di Sarsina. Procediamo quindi a piedi nel Parco delle Marmitte dei Giganti, da visitare percorrendo un rigoglioso sentiero alberato di 2,5 chilometri.

    Consigliamo di procedere lentamente, per ammirare lo spettacolo offerto dalla natura: nel corso dei secoli, i detriti trascinati dalle acque vorticose del rio Crocetta e del fosso Molinello, hanno modellato le rocce compatte di pietra arenaria, creando così un fenomeno di erosione raro.

    Questo processo ha prodotto diverse cavità dalla forma cilindrica e dalle pareti levigate e profonde alcuni metri. L’immaginario popolare ha poi contribuito a plasmare la leggenda che vede questi incavi come enormi marmitte dove i giganti scaldavano il cibo. 

    Lungo il sentiero sono presenti varie aree di sosta con panchine, e circa a metà percorso è a disposizione un’area sosta attrezzata per picnic.

  • Terza tappa - Il centro storico di Sarsina Sarsina

    Tornati in paese, inizia la visita al centro storico per conoscere da vicino le origini della località: i resti del Foro Romano, la Casa di Plauto, il Mausoleo di Obulacco, imponente monumento funerario del I sec.a.C, dedicato ad Aulo Murcio Obulacco, posto subito fuori dalle mura. 

    Si conclude questo viaggio nell’antichità col Museo Archeologico Nazionale di Sarsina, che custodisce numerosi reperti dalla preistoria alla tarda età romagna, fra cui il Mausoleo di Rufoil mosaico pavimentale policromo detto del “Trionfo di Dioniso” e la statua di Attis.

  • Quarta tappa - Basilica di San Vicinio Sarsina

    Sarsina è una delle mete più gettonate per quanto riguarda il turismo religioso nell’Emilia-Romagna, e ciò si deve in particolare al nome di San Vicinio. È d’obbligo una tappa alla Basilica romanica, forse risalente agli anni intorno al Mille, a lui dedicata. 

    Sotto l’altare sono conservate le reliquie del santo, e nel tabernacolo è custodita la sua celebre catena (o “collare”), che viene posta al collo del pellegrino come benedizione per scacciare i demoni.

    Il santo patrono di Sarsina si festeggia il 28 agosto, con spettacolari fuochi artificiali alla sera: se siete in paese in quel periodo vale la pena partecipare alla festa e anche alla processione che dalla basilica culmina all’Oratorio del Monte di San Vicinio, fra Musella e Montesorbo, che la tradizione identifica come il luogo in cui il santo si fosse ritirato a fare opera di penitenza.

  • Quinta tappa - Abbazia di San Salvatore in Summano Sarsina

    Spostandoci di poco meno di 4 chilometri dal centro - tempo di percorrenza a piedi 1 ora e 30 minuti circa, meno di 10 minuti in auto - arriviamo alla frazione di Montalto, dove si trova l’Abbazia di San Salvatore in Summano (visita su prenotazione), fondata presumibilmente prima dell'anno Mille.

  • Sesta tappa - L’Arena Plautina Sarsina

    Tornati in direzione centro storico, ci spostiamo verso il borgo di Calbano, per visitare la bottega d’arte liutaria di Elvis Moro, che può illustrare al visitatore il suo laboratorio e i suoi strumenti.

    In serata, possiamo recarci all’Arena Plautina, per assistere a una rappresentazione del Plautus Festival, importante rassegna teatrale con i più grandi attori e interpreti della scena nazionale. 

    Il teatro all’aperto, posto in un luogo suggestivo, con la vallata alle spalle del palco, nel fresco delle serate estive offre un programma costituito soprattutto da spettacoli di teatro classico, ma anche di quello shakespeariano e del Novecento italiano.

Ultimo aggiornamento 04/04/2024

Per maggiori informazioni

Redazione Percorsi del Savio

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Info
Apertura: Annuale

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