A piedi o in bicicletta, si può scoprire Rimini da varie prospettive: c’è la Rimini romana, quella medioevale e rinascimentale, la Rimini balneare, ma c’è anche quella felliniana. Infatti, che il cinema di Federico Fellini sia, per molta parte, edificato sulla memoria riminese dell’infanzia e della giovinezza, è un fatto noto.
Oggi possiamo conoscere la città seguendo un percorso che conduce i viaggiatori nei luoghi evocativi di set cinematografici o che sono stati importanti per la vita e l’universo creativo del grande maestro del cinema, Federico Fellini, che proprio a Rimini ha avuto i natali.
Il percorso si dirama su tre direttrici, ognuna delle quali rappresenta un ambito della vita di Fellini: la Città della Memoria, la Città del Sogno e la Città del Cinema.
Per approfondire, ecco la mappa completa del percorso felliniano.
Rimanendo un paio di giorni è possibile suddividere il percorso in 48 ore e magari aggiungere una colazione al Grand Hotel o un film nel mitico Cinema Fulgor.
L’itinerario può essere affrontato in autonomia seguendo la mappa allegata o con le visite guidate proposte da VisitRimini, come il Fellini Bike Tour.
Ogni primo venerdì e domenica del mese, alle ore 17, è prevista una visita guidata al Museo Fellini.
Ecco un proposta di percorso
Fellini nasce in casa, in via Dardanelli, il 20 gennaio 1920. Oggi la numerazione civica è diversa da quella di allora.
Il Grand Hotel è forse il luogo più iconico del percorso Felliniano. Le sue forme sinuose e sfarzose furono una malia per il giovane Fellini che ne restò per sempre influenzato. Ma il Grand Hotel non fu solo una ispirazione, fu anche il luogo del ritorno per il Maestro che qui dimorava nella famosa suite 315 quando era a Rimini.
Dedicata a Fellini, la grande 'macchina fotografica' situata sulla Rotonda del Parco Fellini, che dal 1948 è diventata uno dei simboli della Rimini turistica.
A poca distanza si raggiunge il molo di Rimini, l’emblema de I vitelloni, ma anche teatro delle scorribande motociclistiche di Scurèza ad Corpolò e il luogo da dove partono le imbarcazioni per vedere il passaggio del Rex in Amarcord.
Piazza Cavour, nel cuore del centro storico è la piazza ricostruita a Cinecittà e riconoscibile in alcune famose sequenze di Amarcord, prima fra tutte quella del pavone sulla fontana della Pigna.
Il luogo in cui è nata la passione di Fellini per la celluloide. Fu in questo piccolo Cinema sul Corso della città che Federico Fellini, ad appena sei anni, vide il suo primo film insieme al padre. Una vera e propria epifania per il regista. Dal 2018, dopo anni di chiusura, il Fulgor è tornato a proiettare la sua magia grazie ad un restauro curato dal maestro e premio oscar Dante Ferretti che ha donato alle sue sale un allestimento inusuale, che affascina e disorienta.
Nel 2021 Rimini ha inaugurato uno spazio dedicato al genio del Cinema e alla sua arte. Il Fellini Museum è un polo museale diffuso che si sviluppa su tre direttrici: Il Palazzo del Fulgor, Piazza Malatesta e Castel Sismondo. Un percorso immersivo nella vita e nelle opere di Fellini che vede le installazioni museali ospitate in Castel Sismondo ed i contributi multimediali visionabili nel Palazzo Valloni (che ospita anche il cinema Fulgor) tenute assieme dalla ”piazza dei Sogni”, realizzata per richiamare alcune delle immagini più evocative dei film del Maestro.
L’antico borgo di pescatori tanto caro a Fellini, con le sue abitazioni basse e colorate, sui cui muri trovano spazio Murales dedicati proprio al Maestro e alle sue opere cinematografiche. Un luogo in cui passeggiare tra memorie borghigiane e atmosfere felliniane, circondati da scene e personaggi dei suoi film più famosi.
L’ultimo saluto può essere dato al Maestro al Cimitero Monumentale di Rimini (Link), dove, all’ingresso principale, sorge La Grande Prua, il monumento dello scultore Arnaldo Pomodoro in ricordo di Fellini, della moglie Giulietta Masina e del figlio Pier Federico.