Dal 21 settembre 2024 al 31 dicembre 2025, la mostra, ospitata presso la chiesa di San Lorenzo espone venti grandi opere, la maggior parte pale d’altare, a firma del Guercino e dei suoi allievi, che fino ad oggi erano nascoste all’occhio del pubblico perché custodite in sedi non visitabili.
Un percorso tra i capolavori del Guercino e della sua scuola provenienti da vari luoghi chiusi: chiese ancora inagibili a causa del sisma del 2012 e musei in corso di ristrutturazione, che hanno affidato alla città natale dell’artista questi capolavori “invisibili”.
Queste opere intrattengono un dialogo serrato con il patrimonio già in mostra nella Pinacoteca di Cento, nonché con altri dipinti ospitate dalla stessa chiesa di San Lorenzo. Anche se a partire dal 1642 il Guercino si era ormai trasferito a Bologna, i dipinti presentati confermano l’autorevolezza di una scuola che manteneva le proprie radici a Cento e ne ribadiscono l’indiscutibile originalità.
Cento si conferma il centro nevralgico delle celebrazioni del suo grande maestro dopo un anno della riapertura della Civica Pinacoteca “il Guercino”, nell’autunno scorso, grazie al restauro che l’ha riportata al suo splendore dai danni dovuti al sisma.
Visite guidate: informazioni e prenotazioni dal martedì al venerdì dalle ore 12:00 alle 14:00 contattando:
(+39) 333 2694874 - prenotazionipinacotecacento@open-culture.it