L’arte e l’artigianato raccontano ancora oggi ai più piccoli la storia e le tradizioni della Bassa Romagna, nell'entroterra della provincia di Ravenna.
Visitando musei e facendo esperienze dirette, con le proprie mani si possono realizzare sculture di carta, giocattoli o intrecci da tenere come prezioso ricordo.
La natura è un’altra componente vitale di questo territorio e, grazie ad esperti naturalisti, si possono scoprire la fauna e flora locale, soddisfando ogni curiosità.
La città di Cotignola è celebre per l’arte della cartapesta, grazie all’artista locale Luigi Varoli.
Nel museo a lui dedicato, è possibile comprendere la sua evoluzione artistica, dalla pittura, alla scultura, alla cartapesta. Si resterà incantati dai grandi mascheroni che ritraggono personaggi locali dell’epoca dell’artista, realizzati appositamente per la tradizionale Festa della Segavecchia.
Dopo aver visitato il museo, è possibile sperimentare con le proprie mani quest’arte: costruire burattini, pupazzetti, maschere e piccole sculture, comprendendo la magia di questo materiale povero e prezioso al tempo stesso, oppure riuscire a “vedere” meglio particolari grazie al disegno.
Nelle zone paludose della Bassa Romagna anticamente si è sviluppata una vera e propria civiltà palustre che, a Villanova di Bagnacavallo, oggi trova testimonianza nell’Ecomuseo della Civiltà delle Erbe Palustri.
Al suo interno sono conservati oggetti d’uso domestico, creazioni di intrecci di erbe e legno. Oltre a una visita al museo e all’Etnoparco, si può “giocare con niente”, riscoprendo la creatività e l’abilità manuale, o provare ad intrecciare le erbe direttamente con le proprie mani.
A pochi passi dalla cittadina di Bagnacavallo si raggiunge il Podere Pantaleone, un antico podere che conserva la flora e la fauna che un tempo popolava la campagna circostante.
Oggi il Podere è divenuto area di riequilibrio ecologico e permette ai visitatori di fare un salto indietro nel tempo, immergendosi completamente nel verde della campagna del secolo scorso, quando il sole e le stagioni segnavano la vita dei contadini.
Accompagnati da una guida naturalistica, si potrà scoprire l’importanza degli alberi e del legno, oltre a curiosità su insetti, animali, fiori e piante per un’esperienza “green” totalmente immersiva.