Località dell'Appennino a sud-est di Bologna, Monterenzio si estende su una vasta area collocata fra la valle dell'Idice e quella del Sillaro.
Sede di un antico e importante castello poi devastato dal Barbarossa, conserva numerose testimonianze di epoca medioevale, come il bel Palazzo Frontini, che si possono scoprire e ammirare anche nei pressi dell’abitato visitando suggestive borgate.
L’area archeologica di Monte Bibele, con i resti di un antico villaggio etrusco-celtico è ritenuta fra le più significative per comprendere la vita degli antichi popoli che abitarono il territorio bolognese.
Il Museo Civico "Luigi Fantini" si trova nella piazza principale del paese. Al suo interno è possibile ammirare la raccolta di materiali celtici, fra le più importanti in Italia, arricchita dalla ricostruzione al vero dell'impalcato ligneo di una casa dell'abitato di Pianella di Monte Savino. La casa è arredata con oggetti autentici o riproduzioni che consentono di illustrare e conoscere molti aspetti della vita quotidiana del villaggio.
Nel borgo di Scaruglio, fra Monterenzio Nuovo e Monterenzio Vecchio, si può ammirare una Torre del XIII secolo.
Sempre nei pressi del capoluogo si trova la casa-torre duecentesca di Ca' di Pié, pressoché intatta nelle sue strutture essenziali, che costituisce un raro esempio di passaggio fra il castrum e l'abitazione civile.
A Pizzano, sorgono la torre cinquecentesca del Palazzino e l'antico borgo di Malapasqua, sede di podesteria e successivamente di una potente Rocca fatta costruire dal Comune di Bologna.
Scendendo verso l'Idice, si incontra poi un altro borgo, Villa di Cassano, i cui edifici hanno origine dalla metà del '300 al secolo successivo. Notevoli le due casetorre sul cui portale è visibile una stella a otto punte.