Verghereto

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Il territorio di Verghereto si estende per 117 chilometri quadrati nell’Appennino Tosco Romagnolo. Posto all’estremità dell’Emilia Romagna confina con altre due regioni, le Marche e la Toscana.


Perché visitarla

La stazione turistica gode di una natura incontaminata, ricca in flora e fauna, animata in ogni stagione dell'anno. La sua altitudine varia dai circa 500 metri slm nella zona del fiume Para ai ben 1400 metri del Monte Fumaiolo. Scegliendo tra i colori della primavera o tra gli sport della neve, molte sono le occasioni per vivere le emozioni dei luoghi.


Quando andarci e cosa vedere

Verghereto è luogo ideale dove trascorrere una vacanza in tutte le stagioni dell’anno.

Durante il periodo estivo, ci si può impegnare in escursioni a piedi, in bici o a cavallo, oppure divertirsi partecipando alle tante feste che animano la zona.

D'inverno la parola passa invece agli sport sulla neve: a Verghereto è infatti presente l'unica stazione sciistica del comprensorio cesenate, al momento sottoposta a revisione e manutenzione dell’impianto,  con piste per la discesa e per lo sci da fondo.

La sua origine è assai antica, posto al confine tra le Vallate del Savio e del Tevere il territorio venne usato come valico dai popoli Etruschi ed Umbri. Nel periodo medioevale alcuni monaci, tra i quali S. Romualdo e S. Alberico, scelsero le montagne del Fumaiolo per fondarvi Eremi ed Abbazie, ancor oggi in vita.

Il paese sorse attorno all'Abbazia di S. Michele Arcangelo, poi distrutta da una frana. Narra la leggenda che il nome derivi da "vergate", quelle che i monaci usarono per cacciare San Romualdo colpevole di imporre le regole troppo rigide della riforma Benedettina. Il monaco fuggì e valicata la cresta appenninica fondò il Sacro Eremo di Camaldoli.


Camera con vista

Chi è alla ricerca di un soggiorno di riflessione e spiritualità può scegliere di sostare presso l'Eremo di Sant’Alberico. La tradizione vuole che sia stato fondato personalmente da San Romualdo all'anno 1000 nelle estreme propaggini appenniniche ad un'altitudine proibitiva, per diffondere secondo le regole del tempo la vita eremitica e le diverse comunità religiose. Nel 1408 fu accorpato alla Congregazione Camaldolese.

Oggi all’eremo, sempre visitabile, risiede l’eremita Fra Michele Falzone con cui vanno concordati i periodi di soggiorno.


Da non perdere

Una passeggiata alla sorgente del fiume Tevere, "fiume Sacro ai destini di Roma", che nasce sul monte Fumaiolo (1.407 s.l.m.) conosciuto nei secoli scorsi come "Fiumaiolo" per le numerose sorgenti che sgorgano dalle sue pendici.


Sulla tavola

Questa zona risente molto dell’influenza della cucina toscana. Prodotti tradizionali del territorio sono i tortelli alla lastra, il raviggiolo, il formaggio freschissimo presidiato da Slow Food. Da non dimenticare un altro importante presidio Slow Food della piccola località Ville di Montecoronaro, la pera cocomerina, piccola pera dal colore rosso intenso al suo interno. Di notevole importanza anche le castagne della zona di Alfero.


Per divertirsi

Oltre alla fitta rete di sentieri per escursioni a piedi, in bici e a cavallo il Monte Fumaiolo nella stagione estiva ha nella verticalità estrema della rupe della Moia un tempio di roccia per i free climbers.

Il territorio è poi un vero e proprio anfiteatro per gli sport invernali, in particolare per le ciaspolate, anche notturne, immersi in un paesaggio da favola.
 


Per tenersi in forma

A pochi chilometri da Verghereto le terme di Bagno di Romagna sono culla del benessere fin dai tempi romani. Oltre ai diversi stabilimenti termali che sorgono nel paese, una bella opportunità per godere di queste acque lo offre la piscina termale frequentabile tutto l’anno, anche di sera.


Nei dintorni

Attorno a Verghereto s'incontrano importanti luoghi di culto risalenti al periodo medioevale, che hanno profondamente inciso sulla cultura del nostro Paese, il Monastero di Camaldoli , il Santuario de La Verna (km 42), dove San Francesco ricevette le stigmate, e la  Basilica di Sarsina (km 30 circa), di cui si è appena celebrato il millennio.

Andando in direzione sud, verso la Toscana, in circa mezz'ora si raggiunge poi la cittadina di Sansepolcro, paese natale di Piero della Francesca.


Uffici informazione turistica

Verghereto - Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT mobile) Apertura: Da Maggio a Ottobre

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Ultimo aggiornamento 28/02/2022
Ultimo aggiornamento 28/02/2022

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