Un viaggio nel Nuovo Circondario Imolese offre l'opportunità di esplorare un tesoro spesso trascurato: l'acqua. Questo elemento fondamentale, che ha storicamente servito come mezzo di comunicazione, rimedio per infezioni e fonte di vita, riveste un'importanza cruciale per il territorio.
Attraverso tre diverse tipologie di passeggiate, i visitatori possono immergersi nella natura incantata di questi Comuni, spostandosi dalla Romagna all'Emilia. Ogni percorso è progettato per far conoscere le molteplici funzionalità dell'acqua, permettendo di apprezzare non solo la bellezza paesaggistica, ma anche il suo ruolo vitale nella storia e nella cultura locale.
Queste passeggiate rappresentano un'opportunità unica per riscoprire l'acqua non solo come risorsa, ma come elemento che ha plasmato il territorio e le vite delle persone che lo abitano. Un'esperienza che arricchisce e invita a riflettere sull'importanza di preservare questo prezioso bene. Non resta che indossare le scarpe da trekking e partire per un'avventura indimenticabile.
Siamo certi che dopo questa immersione avrete voglia di conoscere anche altri aspetti del territorio dall’arte alla storia, dai motori all’enogastronomia.
Il Canale dei Mulini ha una storia affascinante che risale secoli fa; il Canale attraversa tutta la pianura imolese in direzione nord-ovest fino a confluire nel fiume Reno. Fu realizzato nel Medioevo dai Monaci Benedettini di Santa Maria in Regola, utilizzando in parte un precedente canale romano.
Fin dalle sue origini il Canale doveva fungere da svariati usi: come struttura difensiva dell’abitato di Imola, per bonificare i terreni depressi e paludosi, per la navigazione e per esigenze artigianali e manifatturiere.
Nel corso del tempo, furono installati i mulini, che hanno svolto un ruolo fondamentale nell'economia locale, trasformando il grano in farina e contribuendo allo sviluppo dell'industria alimentare. I canali non solo servivano a fornire energia, ma anche a regolare il flusso d'acqua, garantendo un approvvigionamento costante per i mulini.
Oggi molti di questi canali sono stati restaurati e possono essere visitati.
La passeggiata, di circa 3 km, parte dal prato della Rocca Sforzesca. Tenendo la Rocca alle spalle si entra dall’ingresso del vecchio ospedale psichiatrico “Lolli” si prende la pista ciclabile e dopo aver passato il sottopassaggio di viale Saffi si inizia a costeggiare il canale dei Mulini. Proseguendo si incrocia via degli Sminatori, la pista ciclabile ora segue il corso coperto del canale attraversando il quartiere fino ad arrivare in via Santa Lucia dove il Canale ricompare sulla destra. Si continua per via degli Orti e poi per via Canale, su questo tratto il Canale è ben visibile.
La passeggiata termina in via Sbarco in località Ponticelli.
Spostandosi da Imola seguendo la Via Emilia, si giunge dopo 12 km a Castel San Pietro Terme.
Piccolo Comune nell’entroterra emiliano che ha ottenuto il riconoscimento di città slow.
Le Terme di Castel San Pietro Terme hanno una storia affascinante che risale all'epoca romana, quando le acque termali erano già conosciute per le loro proprietà curative. Nel 1337 durante una gravissima crisi epizoozia di bovini, si scoprì che molti animali guarivano grazie alla proprietà delle acque della fonte della “Fegatella”.
Nel 1830 divennero oggetto di studio le acque solfuree, ferruginose e salsoiodiche, ricche di principi medicamentosi, che sorgono sulla sinistra del fiume Sillaro.
Nel XIX secolo, le terme iniziarono a svilupparsi come una vera e propria stazione di cura, attirando visitatori in cerca di benessere e relax. La struttura termale si è evoluta nel tempo, incorporando moderni trattamenti, pur mantenendo il fascino storico del luogo.
Molto rinomati sono i Fanghi ottenuti facendo macerare nell’acqua salsobromoiodica l’argilla estratto dalle cave di San Martino in Pedriolo. Dopo l’uso il fango viene disperso ed eliminato. Castel San Pietro Terme, infatti, è uno dei pochi stabilimenti ad alta potenzialità di fangature a non utilizzare il fango rigenerato.
Oggi, le Terme di Castel San Pietro Terme offrono un’ampia gamma di trattamenti benessere, piscine termali attività ricreative, continuando ad essere un punto di riferimento per chi cerca una pausa rigenerante. La combinazione di storia, natura e salute rende questo luogo davvero speciale.