Castel San Pietro Terme

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Castel San Pietro Terme, al confine tra Emilia e Romagna, è località rinomata per il suo stabilimento termale, il nuovissimo campo da golf a 18 buche, par 72.

L'origine delle cure termali a Castel San Pietro risale al 1337, anche se il primo vero e proprio stabilimento termale è sorto nel 1870.


Perché visitarla

Castel San Pietro Terme è una cittadina a forte vocazione turistica. Passeggiando tra le vie ed i vicoli del centro storico, potrai respirare la tranquillità ed il benessere che solo una "Cittàslow" può dare.


Quando andarci e cosa vedere

La città merita una visita durante tutto l’anno anche se è nel periodo primavera-estate che il centro si anima ospitando vari eventi. 

Per accedere al centro di Castel San Pietro Terme, non si può ignorare la torreggiante presenza del Cassero: da sempre simbolo della città, questo antico baluardo difensivo è oggi sede del teatro comunale. Una volta attraversato l’arco, i vicoli ciottolati ed i portici condurranno naturalmente il visitatore nel cuore vivo di questa Città slow: la Piazza XX Settembre. Questo spazio ampio e curato si anima di mercatini ed installazioni artistiche durante tutto l’anno. Nel periodo natalizio, le decorazioni, le luci ed il presepe creano una grande suggestione.

Si affacciano su questa piazza il Palazzo Comunale ed il Santuario del Crocifisso, che racchiude una parte importante delle tradizioni e della storia di Castel San Pietro Terme.

Proseguendo in direzione di via Castelfidardo e percorrendo questa strada, che si trova a brevissima distanza dalla piazza, è possibile ammirare i resti delle mura che racchiudevano il centro della città: nel periodo di massimo splendore, il complesso difensivo della città poteva vantare di numerosi camminamenti sopra le mura.


Da non perdere

Una piccola oasi cittadina è il Giardino degli Angeli: questo curatissimo parco, nato per la volontà di ricordare una giovane scomparsa prematuramente, oggi è la celebrazione della vita. Grazie al costante lavoro di manutenzione da parte dei volontari, le fioriture primaverili sono uno spettacolo imperdibile.

Altro luogo decisamente affascinante, è la Cripta della chiesa di San Lorenzo di Varignana: una cripta ipogea, a tre navate, che custodisce la storia di culti risalenti anche al periodo romano.


Sulla tavola

La regina della tavola è come in tutta la regione la pasta fresca in tutte le sue espressioni, ma non dimenticate di assaggiare la crescentina fritta e i salumi e formaggi locali. 

Uno dei piatti tipici della città è la braciola di castrato alla griglia, oltre ai deliziosi biscotti savoiardi che comparivano già nei grandi banchetti del 1600 e 1700.

Il Castel San Pietro è invece un formaggio dal gusto delicato, a pasta tenera, che nel corso degli anni si è affermato come simbolo gastronomico della città.

In una città dove il buon vivere è il fil rouge che guida lo sviluppo delle comunità, grande attenzione è riservata alla tutela delle eccellenze enogastronomiche: l’Osservatorio Nazionale del Miele ha sede proprio a Castel San Pietro Terme; numerosi sono i produttori vinicoli che hanno scelto le dolci colline della valle del Sillaro per mettere le radici, nella vicina frazione di Varignana invece il prodotto d’eccellenza è il prezioso oro verde, l’olio extravergine d’oliva. 


Per tenersi in forma

Una volta esplorato il centro cittadino con la sua storia, i suoi negozi e ristoranti, si può proseguire per una passeggiata nel verde. L’alta qualità della vita a Castel San Pietro Terme, infatti, è dovuta non solo al rinomato stabilimento termale, ma anche alla presenza di ampie aree in cui la natura è la vera protagonista. A due passi dal centro, si sviluppa il Parco Lungo Sillaro: i suoi alberi secolari e lo scorrere del fiume offrono un ristoro ideale per gli amanti della natura. Per gli amanti delle bicicletta sono numerosi gli itinerari che attraversano il suo terriotorio.

La costante ricerca del “buon vivere” ha trasformato Castel San Pietro Terme in un paradiso del benessere: lo storico stabilimento termale offre percorsi curativi grazie alle proprietà benefiche delle acque che sgorgano dalla Fonte Fegatella; grande attenzione è dedicata al relax e al wellbeing, con trattamenti specializzati e percorsi SPA.

Per provare una esperienza diversa e godersi l’aria fresca delle serate in collina, vi aspetta il green e le 18 buche del Golf Club Le Fonti


Appuntamenti di rilievo

In primavera si tiene la Fiera di Primavera delle Cittaslow, Very Slow Italy  dove i protagonisti sono i prodotti tipici e di eccellenze dell’enogastronomia italiana. 

Fra le sagre paesane, da non perdere la Sagra della Braciola durante il "Settembre Castellano", con la famosa "Carrera", corsa automobilistica per macchine a spinta. 

Ogni ultima domenica del mese (con pause estive e nel periodo natalizio) il centro ospita Castro Antiquarium, tradizionale mercato dell’antiquariato. 


Nei dintorni

Il Borgo Medievale di Dozza, uno “Borghi più Belli d’Italia” a 6 km da Imola, è un museo a cielo aperto. Passeggiando per le strade del borgo si possono ammirare i tanti murales che lo rendono famoso e la Rocca Sforzesca.


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Ultimo aggiornamento 02/09/2024
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