La musica e il canto come filo conduttore per il racconto della Bassa Romagna. Siamo nella terra che ha dato i natali al genio del compositore e violinista Arcangelo Corelli, che ha accolto maestri come Gioachino Rossini e Pietro Mascagni e il liutaio Custode Marcucci, e dove, grazie a musei e teatri, risuonano ancora straordinarie melodie.
La musica è ancora viva nei luoghi dell'ascolto come gli auditorium e i teatri, oltre a luoghi insoliti come arene naturali, vecchie stazioni o lavatoi che diventano suggestive cornici per spettacoli e rassegne musicali.
L'itinerario si può percorrere sia in bici che in auto, seguendo le indicazioni della mappa disponibile a questo link.
Gioachino Rossini, uno dei più grandi compositori dell'Ottocento, iniziò a dedicarsi alla musica sin da piccolo quando nel 1802 la famiglia si trasferì a Lugo. Imperdibile è la visita alla Casa-museo dove le sale raccontano la musica, le passioni e la vita del maestro. L'organo Callido sul quale lui si esercitava è conservato nella chiesa del Carmine.
Altro musicista lughese è Francesco Balilla Pratella, padre della musica futurista, importante nell'avanguardia musicale europea. Presso la Biblioteca Trisi si può visitare la Sala della Musica, sala che omaggia questi musicisti lughesi ed espone rari reperti.
Fusignano ha dato i natali ad Arcangelo Corelli, forse il maggior rappresentante del Barocco strumentale italiano che a Roma studiò composizione e iniziò l’attività pubblica come violinista, lavorando al servizio di illustri personalità. Nella facciata della chiesa del Pio Suffragio si osserva il busto di Corelli. Al Museo Civico si trova un ritratto di Corelli di recente esecuzione, oltre a una collezione di targhe devozionali e opere che raccontano la storia della città.
Per una buona musica servono buoni strumenti, e a Sant’Agata sul Santerno il liutaio Custode Marcucci l'ha dimostrato. Specializzato nella costruzione di violoncelli e contrabbassi, raggiunse livelli di alta qualità da autodidatta.
Nel Municipio si trovano una lapide in suo ricordo e un suo violino. Nel 2017 la città gli ha reso omaggio con un murales di Riccardo Buonafede.
Un altro musicista che ha portato le sue note in Romagna è Pietro Mascagni, compositore di “Cavalleria Rusticana”. Il suo grande amore fu Anna Lolli, originaria di Bagnara di Romagna. Il museo storico racconta la loro storia grazie a un importante carteggio di quasi 5000 lettere, e ospita oggetti personali del compositore.
Come è vero che per una buona musica servono buoni strumenti, è altrettanto vero che un buon palco sa affascinare con la magica atmosfera degli spettacoli. A tal proposito, il Teatro Goldoni di Bagnacavallo del 1845, con i medaglioni ceramici sulla facciata raffiguranti grandi compositori, affascina lo spettatore ancora prima di entrare. Preziosamente decorato all'interno, è ricco di affreschi e stucchi che racconta lo spirito risorgimentale del periodo di costruzione.