Rocche e castelli pet friendly: 48 ore in Romagna con il tuo amico a quattro zampe

Tra fortezze medievali, leggende e panorami da sogno con il tuo cane

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La Romagna è una terra di fortezze, castelli, borghi medievali e storie leggendarie, ma è anche una delle destinazioni italiane più accoglienti per chi viaggia con il proprio cane. 

Tra mura antiche e panorami collinari,  questo itinerario di 48 ore offre un’occasione unica per esplorare rocche e fortezze di Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena in compagnia del tuo amico a quattro zampe, senza rinunciare al fascino della storia e alla bellezza del paesaggio.

Dalle delizie estensi del ferrarese alle rocche malatestiane di Rimini, ogni tappa è pensata per essere vissuta insieme: giardini, camminamenti, musei e leggende che si intrecciano a un’accoglienza autentica e pet friendly. Rocche che offrono accesso completo agli animali, musei con percorsi accessibili, borghi dove non mancano una ciotola d’acqua e una carezza: in Romagna, il benvenuto è davvero per tutti.

Questo percorso è pensato per chi cerca un viaggio slow, fatto di passeggiate tra mura storiche, visite a musei immersivi e sguardi panoramici dalla cima di una rocca. 

Un turismo culturale che non dimentica il piacere di condividere le esperienze con i propri compagni pelosi, con una selezione di luoghi davvero pet friendly, dove i cani non sono ospiti, ma compagni di viaggio.

Opportunità speciale per scoprire le città, le colline, i borghi antichi della Romagna in compagnia del vostro quattro zampe.

  • Durata
    48 ore
  • Interessi
    Arte & Cultura
  • Target
    Amici/Solo,Coppia
  • Prima tappa - Portomaggiore Portomaggiore

    L’itinerario ha inizio nel cuore delle campagne ferraresi, precisamente a Gambulaga di Portomaggiore, a circa quindici minuti da Ferrara, dove si trova la Delizia Estense del Verginese, antica dimora di svago della corte degli Este, oggi visitabile con il proprio cane al guinzaglio.

    Villa rettangolare a due piani delimitata ai vertici da quattro torri merlate è costruita in mattoni intonacati di bianco ed è collegata tramite un portico settecentesco ad una cappella privata. Il grande salone centrale è il cuore della dimora, testimonianza della grandezza dei signori d'Este di Ferrara.

    Tra torri merlate, giardini rinascimentali e sentieri del brolo, questo luogo racconta storie di nobili e amori segreti, immersi nella tranquillità di un paesaggio curato e accogliente.

    Curiosi

    • Il termine Delizia indica una residenza di svago dei Duchi d’Este. Un tempo queste monumentali residenze affermavano il dominio estense sul territorio ed oggi rimangono 6 quelle ancora visitabili, tra le quali appunto quella del Verginese.
    • La Delizia fu regalata da Alfonso I d'Este a Laura Dianti, nota anche con lo pseudonimo di Eustochia, amante dello stesso Alfonso dopo la morte della moglie Lucrezia Borgia e, probabilmente, anche la sua terza moglie.

  • Seconda tappa - Riolo Terme Riolo Terme

    Dopo aver pranzato in uno degli agriturismo della zona provando alcuni dei piatti tipici della cucina ferrarese, ci si dirige verso sud si raggiunge  Riolo Terme, borgo termale nel cui centro storico si erge poderosa la Rocca di Riolo edificata sul finire del XIV secolo dai Bolognesi. 

    Con le sue tre torri e il maschio quadrato, rappresenta un interessante esempio di fortificazione militare: perfettamente accessibile anche ai cani, che possono entrare in ogni ambiente l’antica fortezza oggi ospita il Museo del paesaggio dell’Appennino Faentino ed è sede di importanti eventi storici, culturali e gastronomici. 

    Camminate lungo i cunicoli e scoprite i segreti delle antiche bombarde: ogni pietra racconta storie, ogni angolo diventa scenario per un’avventura condivisa.

    Curiosità

    • La Rocca conserva ancora una bombarda datata 1474
    • Reggente di Imola e Forlì, Caterina Sforza fu donna di grande potere, comandante militare e abile politico. E proprio Caterina in persona vi condurrà in visite guidate all’interno della Rocca, tra degustazioni e rievocazioni storiche . Una figura famosa in tutto il mondo, e che continua ancor oggi ad affascinare giovani di tutte le nazioni ed età, tanto da essere stata la protagonista di uno dei videogiochi più venduti degli ultimi anni.

  • Terza tappa - Bertinoro Bertinoro

    Dopo aver dormito a Riolo, per la terza tappa ci spostiamo nel forlivese, in direzione Bertinoro. A pochi chilometri da Forlimpopoli, troviamo l'antica Rocca Vescovile di Bertinoro che, edificata a metà del X secolo mantiene ben conservata la sua originaria struttura medioevale con funzione in origine difensiva. 

    La struttura ospita il Museo interreligioso di Bertinoro, collocato in parti del piano terra e del seminterrato della stessa. Qui, i cani sono benvenuti se portati al guinzaglio o in braccio, e l’esperienza diventa un’opportunità per riflettere sul dialogo tra culture e gli aspetti comuni delle tre religioni monoteiste, immersi in una cornice storica di rara bellezza.

    Curiosità

    Dalla centrale Piazza della Libertà si gode di una splendida vista panoramica tanto che la città viene definita "Balcone di Romagna"

    Eventi

    Nella prima settimana di settembre il borgo ogni anno rivive la Festa dell'Ospitalità, che ebbe origine nel 1200, quando fu eretta la "Colonna dell'Ospitalità". Per l'occasione sono numerosi gli eventi culturali e gastronomici che animano il centro storico, giorno e notte.

    Da gustare

    Bertinoro è celebre per i suoi vini e la sua gastronomia, con tanti piatti creati dalle mani delle “sfogline”, che lavorano la sfoglia ancora con il matterello. Inimitabile la piadina, preparata al momento nei numerosi chioschi del paese. Provatela con i suoi numerosi ripieni prima di rimettervi in macchina alla volta dell’ultima tappa

  • Quarta tappa - Poggio Torriana Poggio Torriana

    La tappa finale dell’itinerario proposto conduce nel territorio dell'antica signoria malatestiana di Rimini, nel suggestivo Castello di Montebello, luogo perfetto per passare una giornata speciale in compagnia dei nostri amici a 4 zampe. 

    Posto a 436 metri d’altezza, il Castello domina la valle del Marecchia e dell'Uso regalando panorami. 

    I cani di ogni taglia sono accolti con ciotole d’acqua e tanto spazio per camminare. Tra mistero, storia e bellezza, questa è la tappa perfetta per chiudere il viaggio... con la coda che scodinzola.

    Consigli di visita

    La visita del Castello è possibile sia di giorno che di sera. 

    • Nella visita diurna (il pomeriggio di ogni sabato, domenica e festivi)  si affronta il percorso storico della struttura, si vedono tutti gli ambienti del Castello e si possono ammirare mobili che vanno dal 1300 al 1800 fabbricati come pezzi unici. 
    • In quella serale (sabato sera) si affronta soprattutto l’aspetto paranormale della rocca e si trattano gli aspetti più truci ed oscuri del medioevo 

    Curiosità

    Esiste una leggenda legata ad Azzurrina, figlia di Costanza e Ugolinuccio Malatesta, signori di Montebello, che, il 21 giugno del 1375 fece perdere le proprie tracce all’interno del nevaio della vecchia fortezza, mentre giocava. Da allora ogni cinque anni, il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, la voce della bambina risuona disperata tra le sale del castello.

Ultimo aggiornamento 08/05/2025

Per maggiori informazioni

Redazione DT Romagna

Uffici informazione turistica

Riolo Terme - Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT)
Info
Bertinoro - Welcome Room
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