Posta al centro della Pianura Bolognese, tra l’autostrada A14 e il Canale Emiliano-Romagnolo, San Pietro in Casale deve il nome al suo patrono e al casale da cui si sviluppò il comune.
Ciò che subito colpisce entrando a San Pietro in Casale è il bell’impianto urbanistico del centro storico, con i portici alla bolognese e gli eleganti edifici storici.
L'ottocentesca Chiesa dei Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, fiancheggiata da un campanile romanico che ricorda le origini medievali dell'edificio, conserva interessanti dipinti di scuola ferrarese della prima metà del 1500.
Il Museo Casa Frabboni, nel centro cittadino, è uno spazio espositivo aperto in occasione di mostre. Al suo interno è ospitata anche la sezione archeologica permanente "Pianura romana. Villa Vicus Via", dove sono raccolte testimonianze archeologiche di epoca romana, in particolare di età augustea, rinvenute nell'area.
Quattro percorsi ciclabili con partenza dalla località conducono tra strade asfaltate e sterrate alla scoperta di un mondo ricco di suggestioni: dagli immensi spazi dei campi coltivati e dalle oasi recuperate alle acque, alle case padronali e agli antichi edifici rurali.
Il Carnevale di San Pietro in Casale è una tradizione viva dal 1871, che ogni anno si ripete sotto il segno irriverente di Re Sandron Spaviron, la maschera locale.
A novembre la Sagra del Bollito è un’occasione per gustare un secondo piatto della tradizione bolognese che sempre più raramente si trova nei ristoranti.
Nella frazione di Rubizzano sono da vedere il cinquecentesco Palazzo Calderini, con pregevoli affreschi della Scuola dei Carracci, e la chiesa dei SS. Simone e Giuda con opere del Guardassoni e del Trebbi.
Nelle campagne di Rubizzano sorge il Casone del Partigiano (visite solo su richiesta), dove natura e storia si fondono in un percorso di indubbio interesse.