Nella trentatreesima edizione di Traiettorie, la rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea di Parma ci saranno ben 19 concerti, in programma dal 23 marzo al 22 novembre.
Anche quest’anno la rassegna si terrà presso la Casa della Musica e Casa del Suono, il Teatro Farnese e il Centro di Produzione Musicale A. Toscanini, confermando un legame con Parma diventato in questi oltre tre decenni caratterizzante per la rassegna e proficuo per la città.
Dopo la scorsa edizione che ha omaggiato la musica italiana, quest’anno il cartellone mette a fuoco la cultura musicale moderna mitteleuropea e quella delle aree immediatamente orientali, come Ungheria e Polonia, che proprio all’ingresso del Novecento hanno cominciato a mostrare originalità di linguaggi sfruttando il bacino delle culture popolari nazionali, per poi inserirsi nella dialettica musicale europea con energia fresca e rinvigorita dal confronto con le scuole musicali austriache e tedesche sorte dalla crisi del Romanticismo, finendo con il tracciare altissimi e fondamentali contributi per la storia musicale del secondo dopoguerra.
In questa direzione va interpretata la cospicua presenza nei programmi di quest’anno di Ligeti, Kurtág, Bartók, affiancati alla grande linea intellettuale austrotedesca che da Beethoven e Schumann passa attraverso la seconda scuola viennese e arriva a Stockhausen, tutti doviziosamente rappresentati in questa edizione.
Ma non solo, scoprite il programma completo della rassegna.
Anche per questa edizione è stata confermata la scelta di rappresentare la rassegna con opere d’arte visiva di autori di rilievo internazionale: quest’anno sarà «The Time of Trees» (1997) del fotografo Stuart Franklin ad accompagnare la rassegna lungo tutto il suo percorso.