5 Castelli fiabeschi da visitare nel modenese

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Sei appassionato di fiabe e ami sentir raccontare di principi e principesse fin da quando eri bambino? 

Allora devi assolutamente venire a scoprire questi 5 castelli in provincia di Modena.

Da sempre luoghi magici, i castelli sono in grado di far tornare tutti un po’ fanciulli. Il territorio modenese è estremamente ricco di questi tesori storici e culturali, ciascuno dei quali custodisce tra le proprie mura una storia speciale.

Ecco 5 castelli fiabeschi che abbiamo selezionato da visitare nei dintorni della città.

  • Durata
    24 ore
  • Interessi
    Arte & Cultura
  • Target
    Tutti
  • Prima tappa - Palazzo Pio Carpi

    Palazzo Pio, a Carpi, è un’imponente e complessa struttura formata da rocche, torrioni, cortili e fabbricati edificati tra il XIV e il XVII secolo, affacciata su Piazza dei Martiri, una delle piazze più grandi d'Italia: una cornice che lascia senza fiato! 

    Dal 1300, per circa due secoli, fu la residenza della famiglia Pio e fu proprio il principe Alberto III Pio, nipote del celebre Pico della Mirandola, a trasformare questa fortezza in uno splendido palazzo rinascimentale, dalle sale decorate con affreschi realizzati dai pittori di corte.

    Oggi il Comune di Carpi ha adibito questi spazi ad un polo culturale di primaria importanza; al suo interno, infatti, sono ospitati: il Museo del Palazzo, il Museo della Città, il Castello dei Ragazzi e il suggestivo Museo Monumento al Deportato

  • Seconda tappa - Rocca Calcagnini Formigine

    Proprio nel cuore della cittadina di Formigine, sorge la Rocca Calcagnini, simbolo della comunità locale e luogo della memoria collettiva.

    Edificata nel 1201 dal Comune di Modena per contrastare gli attacchi del rivale Comune di Reggio Emilia ed assicurarsi così il controllo della zona, dal 1300 passò di mano in mano a varie signorie locali, poi ai Pio di Carpi, agli Estensi e infine ai Calcagnini.

    Intorno al 1400, sotto i Pio, da fortificazione diventò un castello-residenza, assumendo l’aspetto attuale con palazzo marchionale e parco circondati da mura, quattro torri in angolo e un corpo di guardia.

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Rocca venne irrimediabilmente danneggiata a causa di un bombardamento in cui morirono quasi tutti i membri della famiglia Calcagnini; nel 1946, divenuta di proprietà dell’Amministrazione Comunale, venne poi ricostruita e trasformata in sede municipale. Oggi il castello ospita alcune sale comunali al primo piano (la sala del Consiglio Comunale e quella dei Matrimoni), mentre nella torre di nord-est ci sono spazi di rappresentanza.

    Una visita alla Rocca Calcagnini è oggi resa ancor più speciale grazie al museo archeologico che ne racconta la storia attraverso installazioni multimediali.

    Il Castello di Formigine può essere considerato anche come un vivace “salotto cittadino” che ospita al suo interno un ristorante, un’enoteca ed accoglie ogni anno numerosi eventi di musica e teatro.

  • Terza tappa - Castello di Spezzano Fiorano Modenese

    Il Castello di Spezzano ha origini medioevali e fu trasformato in dimora nobiliare dai Pio di Savoia nel 1529. Le sembianze odierne sono quelle di un’elegante residenza di campagna, circondata da un parco ottocentesco in cui rilassarsi un po’, magari organizzando un picnic in una delle aree attrezzate.

    Splendida la corte porticata risalente al periodo rinascimentale e notevole la Sala delle Vedute con i suoi bellissimi affreschi che ritraggono paesi, torri e castelli del feudo sassolese.

    La sua torre pentagonale, dove un tempo c’erano le prigioni, oggi ospita invece l’Acetaia Comunale.

    Il castello è anche la sede del Museo della ceramica, uno spazio tecnologico che racconta la storia della produzione della ceramica che ha reso grande il territorio. 

  • Quarta tappa - Rocca di Vignola Vignola

    La Rocca di Vignola, simbolo della capitale delle ciliegie, grazie ai suoi torrioni e al ponte levatoio con tanto di fossato è diventata uno degli esempi più interessanti di architettura fortificata dell’intera Emilia-Romagna.

    Fu edificata nel VIII secolo per volontà dell’abate di Nonantola a difesa dei territori dell’abbazia e, dopo diversi passaggi tra Signorie, nel 1401 gli Este di Ferrara la cedettero a Uguccione Contrari, che la trasformò in sontuosa dimora signorile ricca di affreschi e ornamenti preziosi.

    Imponente, poderosa e ben conservata la Rocca è incastonata perfettamente all’interno del caratteristico centro cittadino. La sua struttura a quadrilatero si sviluppa su cinque piani e ha tre torri angolari.

    Magnifica la corte interna, dove sulla sinistra sorge la Rocchetta e si aprono le sale dei Contrari e dei Grassoni. Tra gli spazi più belli si distingue infine la Cappella affrescata, gioiello del gotico internazionale.

  • Quinta tappa - Castello di Montecuccolo Pavullo nel Frignano

    Il Castello di Montecuccolo è abbarbicato su uno sperone di roccia che domina la valle del fiume Scoltenna – Panaro, a tre chilometri dal centro di Pavullo, nel cuore del Frignano.

    Nel Medioevo fu dimora e centro militare dei Montecuccoli, a cui facevano capo decine di torri e rocche a presidio delle vie per la Toscana.

    Sul punto più alto dello sperone roccioso sorge il nucleo originario, il mastio, attorno al quale si trovano altri edifici e tre cerchie di mura, sviluppatesi nel tempo.

    Ai piedi del castello c’è il borgo medioevale, a cui si accede da un portale gotico, dove spiccano il Palazzo del Podestà e la quattrocentesca chiesa di San Lorenzo.

    Dagli anni ‘60 il castello è diventato di proprietà del Comune che lo ha restaurato e vi ha allestito il CeM - Centro Museale Montecuccolo, con il Museo Naturalistico del Frignano, “La Donazione” di Raffaele Biolchini e “Il Paese Ritrovato” del pittore pavullese Gino Covili.

Ultimo aggiornamento 01/04/2022

Per maggiori informazioni

Redazione Modena e pianura

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Maranello - Terra di Motori - Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT-R)
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Carpi - Unione Terre d'Argine - Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT)
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Castelvetro di Modena - Unione Terre di Castelli - Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT)
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Pavullo nel Frignano - Welcome Room
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