Formigine si estende nella zona compresa fra la città capoluogo di Provincia, Modena, e il distretto ceramico di Sassuolo. Comprende le frazioni di Casinalbo, Corlo, Colombaro, Magreta e Ubersetto.
Formigine ha un’anima verde: da secoli luogo eletto per i signori della città che venivano da queste parti a costruire le ville di campagna, il territorio si distingue anche oggi per la sua vocazione residenziale. Da queste parti è facile passeggiare fra viali alberati, pedalare fra viottoli e parchi rurali.
Simbolo del Parco della Resistenza che circonda Villa Gandini, magnifico esempio di architettura neoclassica modenese, sono i due maestosi esemplari di ginkgo biloba, sul lato meridionale della villa.
Percorrendo il territorio formiginese sarà facile incontrare una splendida villa storica circondata da un giardino all’italiana o all’inglese.
Sono ben 80 le dimore storiche tuttora esistenti, la maggior parte di proprietà privata.
La storia di Formigine si lega indissolubilmente a quella del suo Castello, simbolo della comunità.
È anche il salotto cittadino, con numerose possibilità di fruizione.
All’accoglienza dei visitatori è rivolto il punto informativo turistico dotato di bookshop, dove è possibile ricevere notizie sul monumento e sui percorsi di visita del territorio provinciale.
Il Castello, per la sua centralità rispetto al territorio, è un importante centro culturale cittadino, che accoglie ogni anno numerosi eventi musicali, teatrali, incontri con gli autori, visite guidate, rievocazioni storiche…
Il parco ospita un’area archeologica che conserva i resti dell’antica pieve dedicata a san Bartolomeo.
Un castello pluricentenario, un territorio e una comunità, una collezione di reperti archeologici, un restauro architettonico e un vasto patrimonio scientifico. Questi gli ingredienti che danno vita al Museo di narrazione del Castello di Formigine.
Un vaso ritrova i gesti che lo hanno plasmato, usato e frantumato. Le stanze rivelano i volti e le azioni di coloro che le hanno attraversate. La nuda terra rinnova il rito medievale della sepoltura. Ne scaturisce un grande affresco che intreccia con equilibrio lo spazio architettonico, gli oggetti, i contenuti immateriali e i visitatori in un’esperienza irrepetibile come un’opera d’arte.
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena detto “oro nero” ha valicato i secoli passando di generazione in generazione e ancora oggi è il vanto e l’orgoglio di queste terre. Il mosto fermenta, matura e invecchia in lunghe serie di botticelle di legni diversi con un processo di almeno 12 anni per il D.O.P. normale e di ben 25 anni per il D.O.P. Extravecchio.
Il nostro territorio è tutto dentro a un bicchiere di Lambrusco: un vino esuberante e pieno, che sa anche essere delicato nella sua trasparenza.
Il Parmigiano Reggiano è “re dei formaggi” è prodotto esclusivamente tra pianure, colline e montagne racchiuse tra il Po e il Reno. È in questo territorio che si concentrano i quattromila allevamenti in cui le bovine vengono alimentate con foraggi prodotti in quest’area.
Tanti sono i salumi del nostro territorio: Prosciutto di Modena D.O.P., salame, ciccioli… L’insieme di fattori geografici, come l’ambiente e il particolare microclima, ed umani, connessi alle particolari tecniche di lavorazione tramandate nel tempo, fanno sì che i nostri salumi siano prodotti inimitabili e irriproducibili al di fuori di questo territorio.
In primavera il centro di Formigine e le frazioni offrono la possibilità di partecipare a numerosi eventi: Castello in fiore, la Festa di Primavera, il percorso enogastronomico della Magnalonga, il Mercatino Francese, il Mercato del Trentino Alto Adige, la Sagra del Colombarone…
Durante l’estate ci sono diversi appuntamenti cultural, tra cui I Ludi di San Bartolomeo del 24 agosto: il centro si anima con diverse rievocazioni storiche medievali e il gran finale prevede la riproduzione dell’incendio al Castello attraverso giochi pirotecnici e di luci.
La rassegna più importante dell’anno è il Settembre Formiginese che propone durante tutto il mese mercatini, stand gastronomici, manifestazioni di ogni tipo, spettacoli, concerti, conferenze, esposizioni e tanto altro ancora.
In inverno si inizia a novembre con Formigine Dolce Europa e si conclude a dicembre con il Villaggio di Natale.
Durante tutto l’anno Formigine ospita i concerti dell’Orchestra Spira Mirabilis alla quale è stato dedicato anche l’Auditorium dove si organizzano spettacoli teatrali e musicali, incontri con l’autore e convegni.
Il programma completo e aggiornato degli eventi è consultabile sul sito del comune.
La pieve di Colombaro costituisce uno dei più antichi monumenti del territorio formiginese. Ad una sola navata, affiancata dal campanile settecentesco, è stata riportata al suo aspetto romanico. Dell’antico edificio restano il paramento lapideo esterno in conci squadrati di arenaria e una piccola bifora visibile tra la chiesa e la canonica. La facciata fu completamente rifatta in occasione di un restauro nel 1963.
La storia della frazione di Colombaro è legata alla fondazione della pieve matildica di san Giacomo, ricordata in un documento del 1127. Il complesso religioso comprendeva, oltre alla chiesa e al convento, anche un ospizio per il ricovero dei pellegrini, citato nei documenti già nel 1162.
Probabilmente il luogo, per la sua collocazione geografica e per il titolo di San Giacomo che richiama quello più famoso di “Compostella” (ora Santiago de Compostela), era una tappa delle strade medievali percorse dai pellegrini verso Roma e Gerusalemme.
Il Modena Golf & Country Club è situato in posizione strategica e facilmente raggiungibili dalle maggiori località in provincia di Modena. Gli ampi green e tees e cinque laghi artificiali ne fanno il percorso ideale sia per i professionisti che non.
Un ristorante nel quale gustare piatti raffinati e prelibatezze della cucina locale, un bar, due piscine e salette relax offrono servizi per i giocatori e i loro ospiti.