Per la sua caratteristica di essere l’ultimo Comune della pianura ed il primo della montagna, Marano sul Panaro è stato definito “la porta dell’Appennino”.
Questa collocazione privilegiata ha permesso al paese di raggiungere i livelli di sviluppo economico e sociale propri della pianura e di conservare al contempo le bellezze naturali e l’economia rurale tipiche delle zone collinari non lontano da Modena.
La conoscenza, la tutela e la fruizione dell’ambiente naturale sono da tempo una priorità del luogo, che nel corso degli anni ha creato un’offerta turistica di indubbio interesse con il Museo Civico di Ecologia e Storia Naturale, il Museo delle Energie, il Parco Faunistico di Festà, il Parco delle Cince a Casona.
Migliaia di visitatori ogni anno fruiscono del Parco Fluviale di Marano, attraversato dal Percorso Natura che da Modena giunge fino a Casona.
Grande eccellenza del territorio sono i prodotti tipici tra cui il Parmigiano Reggiano, l'Aceto Balsamico tradizionale, i tortellini di Marano, le crescentine, lo gnocco, i borlenghi, che si possono acquistare nelle numerose rivendite o degustare nei ristoranti del luogo.
Tra gli eventi più importanti si segnalano: