Oasi di biodiversità in cui la terra è in costante dialogo con l'acqua, le Valli di Comacchio racchiudono una varietà di ambienti naturali di grande fascino, oltre a suggestive opere architettoniche che testimoniano il dominio della casata estense sul territorio.
Siamo all'interno del Parco del Delta del Po, un’area attraversata da numerosi sentieri e piste ciclabili che la rendono meta ideale per un turismo lento e rispettoso della natura.
Tra le tante opzioni di visita, l’Anello delle Valli di Comacchio offre una vera full immersion negli ambienti umidi a sud della cittadina ferrarese e a ridosso della costa adriatica: 56 chilometri per circa 3 ore e mezza di viaggio su un itinerario pianeggiante che alterna piste ciclabili a tratti su strada, da percorrere preferibilmente in mountain bike.
Modulabile secondo le proprie esigenze, l’anello può essere imboccato sia dal centro storico di Comacchio che dai suoi lidi, pedalando attorno alle valli in senso antiorario. Dall’alto dell’argine, lanciando lo sguardo verso lo specchio d’acqua si potranno notare luoghi iconici come il Casone Donnabona, antica stazione di pesca che si erge sull’acqua, e la Penisola di Boscoforte, zona di rifugio per numerose specie di uccelli e una mandria di cavalli Camargue, che qui vivono allo stato brado.
Altra tappa imperdibile dell’Anello delle Valli di Comacchio è l'Argine degli Angeli, una lingua di terra di 5 chilometri circondata dall’acqua che si protende verso il cuore delle valli, regalando panorami mozzafiato (gli orari di apertura variano a seconda della stagione).
Giunto all’incrocio con la Statale Romea, il percorso attraversa le località marittime di Lido di Spina e Lido degli Estensi prima di arrivare a Porto Garibaldi e concludere il viaggio a Comacchio, raggiungibile con due modalità alternative: costeggiando le saline e ammirando i fenicotteri rosa che le abitano, oppure partendo dal porto canale di Porto Garibaldi e seguendo la ciclabile che conduce fino al centro della cittadina.
Anello delle valli di Comacchio GPX
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