Tutti gli anni il 1° Maggio Forlì festeggia San Pellegrino con la Sagra dei Cedri, il frutto che per le proprietà farmacologiche è diventato il simbolo del Santo, venerato per le sue virtù terapeutiche.
Durante la giornata è possibile acquistare i cedri nelle bancarelle allestite in prossimità della Basilica di Santa Maria dei Servi dedicata al Santo; sono inoltre allestiti nelle vie adiacenti stand di oggettistica varia e gastronomia.
Nel pomeriggio in Piazza Morgagni si degustano e si preparano i cedri.
Chi era San Pellegrino?
Il giovane Pellegrino Laziosi, ghibellino e di nobile famiglia, si converte a seguito della predicazione a Forlì del priore generale dell'Ordine dei Servi di Maria, il frate Filippo Benizi, ed entra nell’ordine.
Nel 1325, colpito da una molestissima cancrena ad una gamba, doveva subire l’amputazione dell’arto. La notte prima dell'operazione, Pellegrino davanti al grande Crocifisso implorò con fede la guarigione. Assopito, vide Gesù Crocifisso toccargli la gamba piagata, guarendolo all'istante.
Tutti accorrevano dall’umile e santo frate per chiedere guarigioni. Alla notizia della sua morte (1345) fu tanta la gente accorsa da ogni parte per cui non fu possibile chiudere le porte della città. Si ricorda la guarigione miracolosa di un cieco e di una donna, posseduta dal demonio.
Il culto reso a Pellegrino Laziosi fu approvato nel 1609 da Paolo V e Benedetto XIII, nel 1726, lo annoverò tra i Santi.