Posto a ovest della città lungo il percorso dell'antica consolare Postumia, al confine con la Lombardia Castel San Giovanni apre la strada verso la Val Tidone.
Il borgo venne dedicato a San Giovanni, al quale è dedicata la Collegiata costruita sulle spoglie di un'antica pieve a partire dal 1130 e successivamente arricchita di aggiunte architettoniche e opere di rilievo, come il polittico cinquecentesco e la pala di ispirazione raffaellesca attribuita a Bernardino Luini. Altri edifici sacri da visitare, la chiesa di San Rocco, restaurata da Giulio Ulisse Arata agli inizi del XX secolo e l'oratorio della Torricella.
Cittadina vivace a inizio '900 vide sorgere una serie di architetture in stile Liberty floreale ancora oggi apprezzabili passeggiando per le strade centrali.
All'ingresso del centro abitato in direzione Piacenza si trova Villa Braghieri: casino di campagna sorto in epoca settecentesca che ospitò la duchessa Maria Amalia moglie di Ferdinando Borbone. Nella stessa sede sono oggi ospitati il Museo Etnografico della Civiltà Contadina e il Museo del Cardinale Agostino Casaroli.
Accanto ai piatti tipici piacentini si trovano specialità fluviali come anguille marinate, pesci-gatti, rane fritte.
Nel centro abitato si trovano un Teatro dedicato a Giuseppe Verdi e una sala cinema.
Nei pressi di Villa Braghieri si trovano la piscina comunale aperta e coperta.
Due gli appuntamenti immancabili a Castel San Giovanni: a inizio novembre nelle strade del centro si tiene il goloso evento Cioccolandia.
Lungo la direttrice di pianura sono facilmente raggiungibili le località di Sarmato e Rottofreno, proseguendo invece in direzione sud a breve distanza si trova Borgonovo Val Tidone e si aprono le colline coltivate a vite di Ziano Piacentino.