Situato a nord del capoluogo, Novi di Modena è un tipico paese della bassa pianura modenese. Interessante per chi ama la street art!
Se sei un amante della street art, Novi di Modena è una tappa da tenere sicuramente in considerazione. Qui, infatti si trovano affascinanti murales d'artista realizzati nel 2016 e nel 2017 in occasione del Totart Festival nato attorno all’esigenza di produrre fermento culturale, coesione sociale e sostenibilità in uno dei luoghi maggiormente colpiti dal terremoto dell’Emilia-Romagna.
Per via del clima mite, le stagioni migliori per organizzare un passaggio da queste parti rimangono la primavera e l'autunno.
I Murales d’artista
Diversi sono le opere interessati da segnalare, di seguito ti indichiamo quelle più note:
Tutti i murales realizzati in occasione del festival sono stati censiti sul portale regionale URBANER. Se vuoi saperne di più consulta la mappa dedicata
Oltre ai prodotti tipici del territorio modenese tra i quali l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e l'Aceto balsamico di Modena IGP, il Parmigiano Reggiano DOP, lo Zampone, il Cotechino e i piatti della tradizione, come la pasta fresca all’uovo, in questa zona si produce il Lambrusco Salamino di Santa Croce, un particolare tipo di Lambrusco, parte della famiglia dei Lambruschi D.O.P.
Il suo nome deriva all’omonima frazione del comune di Carpi che sembra sia stata in tempi antichi il centro di diffusione di questo vitigno.
L’Oasi faunistica Borsari
L’Oasi faunistica Borsari è sede di una delle più grandi garzaie, i nidi degli aironi, dell'Emilia-Romagna. Quest’area, che si estende su una superficie di circa 13 ettari, è composta di zone umide, boschi igrofili e prati umidi popolati di flora e fauna in particolare di uccelli, tra appunto cui l'airone cenerino che, dopo anni di frequentazione dell'area è divenuto stanziale. I periodi più indicati per le visite sono la primavera e l'autunno.