Immersa nel cuore della pianura bolognese, San Giorgio di Piano ha un toponimo che si può definire trasparente: indica il nome del santo patrono del castello e la sua ubicazione in pianura.
Tipico paese della Pianura Bolognese, San Giorgio di Piano vanta un centro storico assai ben conservato che si caratterizza per un torresotto del 1321, oggi sede della Biblioteca. Di antica fattura anche la bella Porta Ferrara, ciò che resta dell’antico castello costruito a San Giorgio nel 1403.
Da vedere anche il Palazzo Comunale, edificato alla fine del Settecento, e l'ottocentesca chiesa di San Giorgio, di origine romanica.
Nei pressi della demolita Porta Bologna, l'oratorio di San Giuseppe e della Natività della Madonna (XVIII secolo) custodisce una Sacra Famiglia della scuola del Guercino.
Per cinefili da segnalare la possibilità di vedere l'esterno della casa natale di Giulietta Masina, compagna d'arte e di vita di Federico Fellini.
Immersa nel cuore della Pianura Bolognese, San Giorgio di Piano condivide con l’area la tradizione culinaria più vera della bassa emiliana, tra pasta fresca tirata a mano e tante varianti fresche e insaccate della carne di maiale, il vero re della cucina locale. A lui i sangiorgesi hanno dedicato addirittura una statua: la potete scovare nel cortile del palazzo comunale.
Il Corso dei fiori (inizio giugno) è l’amato carnevale estivo di San Giorgio di Piano: una sfilata notturna di colorati carri allegorici, carichi di luci e fiori.
Tra San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale, in località Gherghenzano, Annibale I Bentivoglio sconfisse l'esercito visconteo nel 1433. Qui, a testimonianza dei secoli passati, rimane un platano monumentale di ben 33 metri.