Rimini: la marina

In collaborazione con Touring Club

Fino alla prima metà dell’Ottocento piccolo insediamento portuale e pescatorile, la marina di Rimini è divenuta il maggiore complesso di attrezzature balneari d’Europa, anche in virtù della qualità della sua spiaggia; essa infatti varia in profondità dai 100 ai 200 m, è in lieve pendio e ricoperta di un’arena finissima, di colore chiaro, priva di ciottoli e detriti. 

Per raggiungerla dal centro storico, dalla stazione ferroviaria si percorre il viale Principe Amedeo, asse di collegamento aperto nel 1843, al termine del quale si allarga il parco Federico Fellini, nucleo centrale della città balneare, dal quale si diramano i viali di lungomare, scanditi da una sequenza ininterrotta di installazioni balneari.

  • Lunghezza
    n.d.
  • Rimini Rimini (RN)

    All’estremo vertice sud-orientale della pianura padana, in posizione di cerniera tra questa e il fronte adriatico della penisola, Rimini m 5, ab. 149.335, ha conservato i valori di posizione che le furono conferiti dalla fondazione romana. Per la sua condizione di porta d’accesso da mezzogiorno alla pianura padana, la città ha subito pesanti alterazioni in conseguenza dell’ultimo conflitto mondiale (l’82 per cento dei fabbricati fu distrutto o gravemente danneggiato, il tessuto edilizio complessivo quasi totalmente modificato nel suo aspetto); e tuttavia conserva testimonianze, anche dell’antichità, di notevolissimo interesse. A Rimini si susseguono luoghi legati alla vita di Federico Fellini (1920-1993) e luoghi che rievocano la sua creatività artistica: borgo San Giuliano, il cinema Fulgor, il Grand Hotel, il Felini Museum di Castel Sismondo.

  • Viale Principe Amedeo Rimini (RN)

    Asse di collegamento, aperto nel 1843, tra il centro storico e il lungomare. Vi si incontra la chiesa di S. Girolamo (1965), con dipinti di G.B. Costa, un S. Girolamo attribuito allo Spagnoletto e un’Assunzione della Vergine di scuola urbinate del secolo XV.

  • Porto Canale Rimini (RN)

    Un tempo tratto di foce naturale della Marecchia e oggi attracco per natanti da diporto e attività connesse alla navigazione turistica; il prolungamento dei moli, iniziato nel XVIII secolo (al 1754 data il faro) e incrementato nel XIX per evitare l’interramento del porto, ha determinato squilibri tra la riva di levante, in espansione, e quella a ponente, soggetta a forte erosione.

  • Grand Hotel Rimini (RN)

    Sul lato nord-ovest del parco Federico Fellini prospetta il Grand Hotel, eretto in stile eclettico-liberty su disegno di Paolito Somazzi (1908); cariatidi dalle espressioni buffe e serene e copiose decorazioni liberty (che spaziano fino al tema marino con pesci dell’Adriatico) arricchiscono la sontuosa facciata.

  • Parco Federico Fellini Rimini (RN)

    Vasto parco, nucleo centrale della città balneare, dal quale si diramano i viali di lungomare, scanditi da una sequenza ininterrotta di installazioni balneari. Sul lato nord-ovest del parco prospetta il Grand Hotel.

  • Viale Amerigo Vespucci Rimini (RN)

    Asse portante dello sviluppo della marina tra Rimini e Riccione, che fu tracciato secondo il piano regolatore della zona litoranea (1912); nel secondo dopoguerra, la lottizzazione a scacchiera continua tra il lungomare e la linea ferroviaria e gli originari villini sono stati sostituiti da edifici multipiano dando luogo a un’edificazione intensiva, cui fa riscontro nel lato della spiaggia una sequenza ininterrotta di installazioni balneari.

Ultimo aggiornamento 11/11/2022
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