Dichiarata Patrimonio UNESCO nel 1997, Modena è una fiorente città di tradizione romana posta sulla Via Emilia, a soli 45 km da Bologna.
Patria del bel canto grazie al tenore Luciano Pavarotti, è conosciuta in tutto il mondo per le sue specialità enogastronomiche (l’Aceto Balsamico, il Lambrusco e i salumi tipici) e per la sua tradizione motoristica, legata ai grandi marchi della velocità come Ferrari e Lamborghini. All’interno del suo centro storico è custodito un patrimonio artistico molto interessante legato alla dinastia degli Estensi che qui governò per ben due secoli e mezzo.
Eletta capitale del ducato nel 1598, Modena al tempo era sprovvista di residenze degne di una corte sfarzosa come quella estense. Fu per questo che Francesco I d'Este affidò agli architetti Bartolomeo Avanzini e Gian Lorenzo Bernini il progetto del grande Palazzo Ducale e al contempo il restauro del Palazzo Ducale di Sassuolo.
Oggi sede dell’Accademia Militare, il Palazzo Ducale di Modena è considerato da molti il primo e vero palazzo barocco d’Europa, quello in cui furono raggiunti compiutamente i canoni dell’arte del ‘600: una costruzione solenne ed elegante, tanto da essere annoverata tra le più prestigiose regge del vecchio continente.
L'elegante facciata, solida e armoniosa, si presenta con tre piani di finestre affiancate, coronate da balaustre e statue. Il cortile, con elegante loggiato a due piani, è ritenuto un vero capolavoro dell'architettura barocca. Da qui si accede allo scalone monumentale che permette di accedere alle numerose sale della residenza, tra cui si segnalano la Sala del Trono, il Salottino d'Oro, la Sala dello Stringa e il Salone d'Onore. Quest’ultimo, in particolare, mostra un meraviglioso soffitto, affrescato da Marcantonio Franceschini, che rappresenta l'incoronazione da parte di Giove di Bradamante, da cui si fa discendere la stirpe estense.
Ogni anno questo palazzo viene visitato da migliaia di turisti che, unicamente dietro prenotazione, hanno la possibilità di partecipare a tour guidati alla scoperta dei suoi tesori artistici e culturali.
Non lontana da Modena, la piccola cittadina di Sassuolo ospita la delizia estense di Palazzo Ducale, considerata un vero e proprio gioiello della cultura barocca dell’Italia settentrionale.
Già utilizzata nel Cinquecento come residenza estiva dalla famiglia dei Pio, a partire dal 1634 - su richiesta del duca di Modena Francesco I d'Este - l’architetto Bartolomeo Avanzini, coadiuvato dallo scenografo e ingegnere Gaspare Vigarani, fu incaricato di trasformare questa proprietà in un palazzo estivo per la corte.
Nacque così una “reggia degli incanti”, impreziosita da fontane e circondata da spazi verdi, capace di ammaliare con la sua bellezza sia Diego Velazquez, pittore del re di Spagna, sia la regina Cristina di Svezia.
Le sue stanze furono completamente affrescate con dipinti meravigliosi di artisti differenti, tra cui il francese Jean Boulanger, pittore ufficiale della corte degli Estensi. Furono raffigurati temi allegorici ed episodi della storia familiare, eroi mitologici e della letteratura classica e cavalleresca.
Visitare il Palazzo Ducale di Sassuolo è un viaggio incredibile nell’arte del barocco che, con le sue rappresentazioni e gli effetti scenografici, ancora oggi colpisce e affascina gli spettatori, ospiti come un tempo alla corte del Duca Francesco I d’Este.