Dal 18 dicembre al 26 febbraio la Biblioteca Classense di Ravenna ospita la mostra Dante e Faruffini. Il fascinio del poeta su un pittore dell'800.
La piccola ma preziosa mostra riannoda i fili di un antico rapporto tra Ravenna, Dante e tutti quei viaggiatori che, lungo i secoli e ciascuno con la propria sensibilità, hanno reso omaggio alla tomba del Sommo Poeta.
Al “pantheon” dei visitatori e visitatrici illustri si è recentemente aggiunto Federico Faruffini (1833-1869), uno dei brillanti artisti italiani del XIX secolo, tra i protagonisti del rinnovamento in chiava antiaccademica della pittura all’inizio della seconda metà del XIX secolo.
La recente attribuzione a questo autore di un disegno conservato negli albi di firma della tomba di Dante ha rivelato una sua visita a Ravenna nel 1863, episodio finora del tutto sconosciuto e sorprendente della sua biografia.
Questa riscoperta fornisce lo spunto per narrare con dipinti, bozzetti e libri dell’epoca il legame esemplare tra un artista dell’Ottocento e il Dante, padre della Patria e consolida il ruolo di Ravenna come vero e proprio santuario del culto dantesco tra Otto e Novecento.