Situata a nord del capoluogo di cui ormai è appendice, Bagnolo in Piano, fiorente centro agricolo e industriale, oggi mostra un aspetto recuperato da moderni interventi a scala urbana.
Certamente la costruzione più importante e più carica di storia è il Torrione della rocca, chiamato dai bagnolesi Torrazzo. La costruzione è del 1354 e fu voluta dalla famiglia Gonzaga per fortificare con un castro il paese, per la sua importanza quale centro di transito della fondamentale via di comunicazione fra Reggio Emilia e Mantova.
La rocca venne distrutta agli inizi del 1700 dai Francesi: rimase solamente il Torrione che da allora, più volte restaurato, divenne simbolo e luogo dei principali fatti storici del paese.
Sempre nella centrale Piazza Garibaldi sorge la grande chiesa parrocchiale dedicata a San Francesco da Paola. Restando nel cuore del paese, il Teatro Gonzaga, di semplice ma gradevole gusto tardo-liberty, offre un interessante cartellone teatrale.
La Collezione Salsapariglia di Salsapariglia Nello, in località Pieve Rossa, è una collezione privata di motociclette, biciclette, trattori e motori, radio e grammofoni, dalla fine del XIX secolo a tutto il XX secolo.
Fiera di Settembre - Primo weekend di settembre
Bancarelle, musica, spettacoli, mostre.
Nell’omonima frazione si trova la Pieve Rossa, ricordata già nel IX secolo e più volte rimaneggiata, che conserva l’impronta romanica a tre navate con pilastri in cotto e copertura a capriate.