Situata nelle prime colline, Bibbiano si colloca nella valle del fiume Enza, su un territorio ricco e produttivo.
La fertilità delle terre e l'attività contadina hanno sviluppato l'agricoltura, che per secoli è stata la principale fonte di sostentamento per gli abitanti della zona. In questo territorio matildico si produce da oltre sette secoli il famoso Parmigiano Reggiano, tanto che il paese è stato denominato "Culla del Parmigiano Reggiano”.
Per questa ragione, al centro della rotonda di Barco, sulla Provinciale 28, crocevia importante per Cavriago e Reggio Emilia, è posizionato il Monumento al Parmigiano Reggiano, una scultura di Michelangelo Galliani rappresentante una punta di Parmigiano Reggiano di 32 tonnellate di marmo di Carrara per tre metri d'altezza.
Per questa eccellenza gastronomica la cittadina merita una visita in uno dei 6 caseifici presenti nel Comune o alla Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Scandiano e Canossa, un percorso dedicato a chi guarda alle tradizioni culinarie oltre che a quelle storico-culturali: tra cantine, aziende agricole, acetaie, caseifici e latterie, botteghe del vino, ristoranti e agriturismi, negozi di prodotti alimentari tipici, si va alla riscoperta di un mondo antico e genuino, fuori dall'ordinario.
Altri luoghi che meritano la visita sono il Palazzo del Municipio, di fine XIX secolo con elementi decorativi liberty, la parrocchiale di S. Maria Assunta, che è una delle Pievi più antiche della diocesi (X secolo e successivamente ristrutturata) e diversi monumenti d'arte contemporanea, a partire dalla Stele del Bianello, opera di Graziano Pompili situata al centro della piazza del Bianello (si tratta di una delle più grandi stele di terracotta, alta più di sei metri) e "Dialogo" di Vasco Montecchi, un gruppo scultoreo di marmo formato da tre figure femminili agili e svettanti.
Bibbiano Produce - terza domenica di settembre
Mostra-mercato del miglior Parmigiano Reggiano, dei prodotti alimentari DOP e IGP Matildici, artigianali, commerciali e industriali.
Nei dintorni, a sud, si trova la Pieve di Bibbiano, già menzionata prima dell’anno Mille in un diploma di Ottone II. All’interno è conservata una maestosa statua in terracotta della Madonna del '400.