Casina è un comune nella collina reggiana, attraversata dalla SS 63 che collega Reggio Emilia a La Spezia. L’alto valore paesaggistico di questo territorio ha fatto sì che diventasse una Riserva dell’uomo e della Biosfera riconosciuta dall’Unesco.
Nei dintorni ci sono numerose frazioni da scoprire: borghi di origine medievale con case in sasso, castelli e antiche chiese.
A Casina ha sede il Consorzio dell’Ars Canusina: alcune aziende locali propongono motivi dell’arte e dell’architettura del casato Canossa nei loro prodotti artigianali, dai ricami su tessuto eseguiti a mano, agli oggetti in ceramica, agli arredi in ferro battuto.
Attorno a Casina esistorno innumerevoli sentieri e strade carraie, ideali per camminare nella natura godendosi il paesaggio dell’Appennino. Il percorso per trekking ed escursioni più conosciuto è la Via matildica del Volto Santo, che collega in una serie di tappe Mantova con Lucca e attraversa proprio questa zona.
Anche la valle del Tassobbio offre interessanti itinerari in un paesaggio particolare, tra rocce piccolo casolari e torrenti.
A Casina non mancono piscina e campi da tennis.
Nel primo fine settimana di Agosto, Casina ospita da oltre 50 anni la Fiera del Parmigiano Reggiano, una delle più quotate iniziative promozionali di questo famosissimo formaggio, che ha iniziato ad essere prodotto oltre mille anni fa proprio in queste colline.
Su una collina a fianco di Casina sorge il Castello di Sarzano, una delle fortezze medievali della celebre famiglia Canossa che nel medioevo con la Contessa Matilde fu protagonista della Lotta per le investiture tra Papa e Imperatore.
I paesi di Cortogno, Bergogno e Leguigno sono tra i più caratteristici della architettura storica locale, vantano origini millenarie e nel corso dell’anno vengono animati da diverse iniziative gastronomiche, musicali, religiose.
Dai castelli di Sarzano e Leguigno lo sguardo spazia sulle cime dell’Appennino tosco Emiliano e sulle valli circostanti.
