Castiglione dei Popoli è adagiata alle falde del Monte Gatta, nell’Appennino bolognese, ai confini con la Toscana. Posizionata in una zona dominante sulla valle del Brasimone offre uno stupendo panorama.
Al centro dell’abitato sorge l’antico Palazzo Pepoli, costruito verso la fine del Quattrocento, ampliato tra il XVI e il XVIII secolo e oggi sede dell’Amministrazione comunale.
Sul muro della torre, in prossimità del voltone, è possibile vedere la lapide celebrativa della prima Festa degli Alberi tenutasi in Italia nel 1899.
Al lato opposto della piazza si erge la bella Torre dell’Orologio Pubblico costruita nel 1724.
Altro luogo da visitare, la Chiesa vecchia dedicata alla madonna della consolazione o della cintura, il più antico luogo di culto castiglionese risalente al XVII secolo e in seguito ricostruita. All’interno, oltre alla statua della B.V., sono presenti altre opere del XVII e XVIII secolo.
Ultima tappa, la Chiesa di San Lorenzo, patrono di Castiglione dei Pepoli (XVI secolo).
All’interno, sul fondo, l’affresco di San Lorenzo in estasi di fronte alla vergine sulle nubi, opera del pittore bolognese Giacomo Cavedoni.
Il Santuario della Madonna di Bocca di Rio, sorto a Baragazza nel luogo dove, secondo la leggenda, nel 1480, due pastorelli ebbero un'apparizione della Vergine che chiese loro di erigere in quel bosco un tempio in suo onore.
Il santuario è uno dei più famosi dell'Appennino e meta di pellegrinaggi da tutta Italia.
A cinque chilometri da Castiglione dei Pepoli si trova lo spettacolare bacino artificiale del Lago Brasimone realizzato nel 1911 con una diga alta 32 metri. Lo specchio d'acqua misura 800 metri di lunghezza ed è luogo ideale per passeggiate, la pesca e gli sport acquatici.