Castel San Pietro Terme è una cittadina molto rinomata a livello turistico grazie al suo stabilimento termale, al suo campo da golf a 18 buche e alla sua vicinanza col borgo medioevale di Dozza, oltre che per le molteplici opportunità che offre agli amanti dei trekking nella natura.
Passeggiando per le vie del borgo potrai respirare la tranquillità e il benessere che solo una città slow ti può trasmettere.
Si tratta di un facile percorso ad anello della lunghezza di 11,42 km e circa 3 ore di cammino.
Il punto di partenza si trova presso il parcheggio di San Martino in Pedriolo: da qui ci si dirige verso il torrente Sillaro, e si segue il Cammino di Sant'Antonio nella variante Dozza, fino a giungere alla Chiesa di San Martino in Pedriolo e successivamente ad alcuni laghi.
Dopo i laghi inizia la salita principale del percorso, che segue un crinale per quasi quattro chilometri in mezzo ai calanchi; da qui è possibile ammirare una piccola torre, il Campanile di Fiagnano, affacciato su uno dei più spettacolari anfiteatri calanchivi in questa zona, oltre che sulle colline e montagne circostanti.
Dopo questa deviazione si scende fino al livello del torrente Sillaro e si prosegue costeggiandolo sino a valle, fino ad arrivare al ponte: una volta attraversato, si torna al punto di partenza passando attraverso il villaggio.
Castel San Pietro Terme è il luogo perfetto per rallentare e rilassarsi.
La costante ricerca del “buon vivere” ha trasformato questa cittadina del bolognese in un paradiso del benessere: lo storico stabilimento termale cittadino offre infatti percorsi curativi che sfruttano le proprietà benefiche delle acque sulfuree, ferrose e salsobromoiodiche della Fonte Fegatella, note fin dal Medioevo.
Il relax e il benessere raggiungono il loro apice grazie ai trattamenti specializzati e percorsi SPA disponibili nella beauty farm adiacente allo stabilimento.
La terza tappa del nostro itinerario ci porta su un percorso facile che si snoda inizialmente sul fondovalle del torrente Sillaro per poi risalire sulle colline di Dozza, ricche di vigneti e uliveti.
Lungo 20,37 chilometri, il trekking parte da Castel San Pietro Terme e si dirige verso il parco che costeggia il torrente Sillaro fino a raggiungere il percorso "Brigata Maiella" per circa 1,8 chilometri, al termine dei quali si abbandona il Fondo Valle del Sillaro per imboccare poco dopo un tratto del Cammino di Sant'Antonio.
Inizia così un tratto in salita che si affaccia su una bella zona calanchiva; una volta superata la chiesa di San Martino, in corrispondenza di un cartello della "Strada dei vini" si entra nella zona delle sabbie gialle, il cui colore è dovuto alla presenza nel terreno di ossidi di ferro, elemento geologico risalente al Pleistocene.
Si procede per circa 1,3 chilometri fino al Rio Sabbioso, un affluente del Sillaro, che si segue per ulteriori 1,2 chilometri fino a raggiungere il greto del Sillaro.
Se il regime delle acque lo permette, in questo punto del fiume è possibile guadare il torrente per giungere in breve tempo nel centro storico di Castel San Pietro.
In caso contrario si seguirà lo stradello che risale il torrente raggiungendo dopo circa 700 metri il ponte pedonale attraversato all’inizio del trekking, e da qui si potrà ritornare al punto di partenza procedendo sul cammino dell'andata.
Assolutamente da non perdere lungo il percorso una sosta a Dozza, borgo che conserva intatto il suo tessuto edilizio medievale. Dozza è rinomata per la manifestazione del "Muro Dipinto” che si svolge con frequenza biennale fin dagli anni ‘60.
Il susseguirsi di questi eventi ha fatto sì che i muri del paese siano costellati di murales di pregevole fattura, vere e proprie opere d'arte a cielo aperto.