Il legame Intramontabile tra Bologna e Guercino: una Storia d'Amore Artistica

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"Non appena trasferitosi a Bologna, Guercino trovò un ambiente fertile che accolse e promosse il suo talento, consacrandolo tra i grandi maestri della pittura"
Carlo Cesare Malvasia, "Felsina pittrice" (1678).

Forse ancor più di Cento, sua città natale, fu Bologna a consacrare la carriera del Guercino, rendendolo uno dei massimi interpreti della pittura barocca europea. La città ne plasmò il talento, diventando il palcoscenico principale della sua maturità artistica con alcune delle sue opere più celebri.

Qui trascorse gran parte della sua vita fino alla morte nel 1666, insieme alla famiglia, stabilendo un atelier capace di soddisfare le richieste di papi, cardinali, re e regine.

Ancora oggi, questo legame brilla, confermando l'importanza storica e culturale di Bologna, che custodisce con orgoglio numerose opere dell'artista, tra cui diversi capolavori esposti nella Pinacoteca Nazionale e in varie chiese del centro storico.

Bologna (Bo), Vista panoramica dalla cattedrale di San Pietro
 

Bologna, la città del Guercino

Il Guercino giunge a Bologna per la prima volta nel 1609, inviato dal suo primo maestro, Benedetto Gennari senior, per perfezionare la sua tecnica pittorica. Trova ospitalità presso Paolo Zagnoni e fin da subito entra nella bottega di Giovan Battista Cremonini, noto per la sua abilità e rapidità nell’affrescare.

La città, con le sue ricche tradizioni artistiche, offre al pittore centese l'opportunità di studiare le opere dei grandi maestri, in particolare quelle dei fratelli Carracci, nei confronti dei quali prova una stima incommensurabile. 

Qualche anno dopo, lo stesso Ludovico Carracci presenta il pittore al cardinale Alessandro Ludovisi, arcivescovo di Bologna che, divenuto Papa Gregorio XV, invita l'artista a Roma, consacrandolo come grande maestro del Barocco italiano.

Bologna, Oratorio di San Rocco - Guercino, San Rocco gettato in prigione (1618)
 

Dopo diverse parentesi artistiche tra Roma e Venezia, nel 1642 Guercino decide di lasciare Cento e trasferirsi a Bologna dove visse fino alla sua morte, il 22 dicembre 1666. La sua tomba ancora oggi si trova nella Chiesa del Santissimo Salvatore, accanto a quella del fratello Paolo Antonio Barbieri.

Da quel momento Bologna diviene il centro della sua vita e del suo lavoro. Acquista una casa in via Sant’Alo, che trasforma in un studio e qui lavorano i suoi parenti, molti giovani artisti e fidati collaboratori.

La produttività dell’atelier diventa copiosa. In tanti desiderano un’opera dell’ormai famosissimo Guercino. Nobili, principi e cardinali da Piacenza a Venezia, da Ferrara a Roma, lo cercano per commissionargli ritratti, affreschi e pale d’altare. A tutti propone un dettagliato listino, registrando i pagamenti nel "Libro dei Conti", oggi conservato presso la Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna.

Bologna, Pinacoteca Nazionale di Bologna - Guercino, Madonna del Passero (1615 - 1616)
Bologna, Pinacoteca Nazionale di Bologna - Guercino, Madonna del Passero (1615 - 1616) | Credit: Pinacoteca Nazionale di Bologna

La Pinacoteca di Bologna

Uno dei luoghi della città in cui ammirare da vicino il talento del Guercino è sicuramente la Pinacoteca Nazionale. Questo museo, situato nel cuore della città, custodisce alcune delle sue opere più importanti, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva.

Tra i capolavori esposti spiccano la "Madonna del Passero" (1615-1616), "San Sebastiano curato da Irene" (1619), "La Vestizione di San Guglielmo" (1620), e "San Bruno in adorazione della Madonna col Bambino in Gloria" (1647). 

La Pinacoteca ha riservato un'intera sala espositiva alle principali opere di Guercino in collezione e all'artista dedica iniziative che consentono di approfondire la sua vita e la sua arte, in relazione al contesto del barocco bolognese.

Le chiese e i palazzi di Bologna

Oltre alla Pinacoteca, numerose chiese e palazzi di Bologna custodiscono opere del Guercino, testimoniando la sua influenza e il profondo legame con la città.

Dalla Chiesa di San Giovanni in Monte alla Basilica di San Paolo Maggiore, fino a Palazzo Sampieri Talon, sono molti i luoghi segnati dalla mano del maestro e del suo atelier.

Per gli amanti dell’arte e della storia, seguire le tracce del Guercino a Bologna è un'esperienza imperdibile, capace di arricchire lo spirito e la mente.

Siti di approfondimento

- Pinacoteca Nazionale di Bologna: www.pinacotecabologna.beniculturali.it
- Le vie del Guercino (Bologna): www.bolognawelcome.com/it/informazioni/guercino
 

Ultimo aggiornamento 21/05/2024
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