Cento e Guercino: Un'intima Connessione Artistica

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"A Cento ovunque si respira il Guercino"

Nel 1816, durante il suo Grand Tour in Italia, il poeta tedesco Johann Wolfgang von Goethe scrisse queste parole, cogliendo l'essenza del legame profondo e intimo tra la città emiliana di Cento e uno dei suoi figli più illustri: Giovanni Francesco Barbieri, meglio conosciuto come il Guercino, pittore barocco nato qui nel 1591 in una famiglia di umili origini.

Per comprendere appieno la sua arte, è fondamentale esplorare questa pittoresca cittadina nella provincia di Ferrara. Da qui si può intraprendere un viaggio immersivo nell'ambiente che ha forgiato il suo percorso artistico, seguendo un itinerario che svela i luoghi pervasi dalla sua presenza e dalla sua influenza.

Cento (FE), Statua del Guercino, Opera di Stefano Galletti (1862)
Cento (FE), Statua del Guercino, Opera di Stefano Galletti (1862) | Credit: Miti74, via Shutterstock

Cento, la città del Guercino

Un filo rosso attraversa le strade e le campagne di Cento, tracciando un legame profondo con la memoria del Guercino. A Cento, tutto sembra evocare il grande maestro: dalla piazza a lui intitolata, dove si affacciano il Municipio (Palazzo del Governatore) e la statua di Stefano Galletti, fino alla Rocca tardo-medievale e la casa del pittore Benedetto Gennari, dove il Guercino mosse i primi passi nell'arte. [Scarica la Mappa!]

Ogni angolo della città narra un frammento della vita di questo straordinario artista. La sua presenza è tangibile nelle targhe commemorative, nei palazzi e nelle chiese, dove le sue opere impreziosiscono gli interni con una bellezza senza tempo. Il nome del Guercino qui è venerato: allora come oggi, la sua figura - genius loci - viene celebrata con eventi e manifestazioni.

 

La Civica Pinacoteca di Cento

Non esiste al mondo una sede museale con una tale concentrazione di opere artistiche riferibili al Guercino come la Civica Pinacoteca il Guercino di Cento.

Riaperta dopo undici anni di chiusura forzata, a seguito del terremoto che ha colpito l'Emilia nel 2012, la Pinacoteca custodisce un patrimonio artistico di inestimabile valore. Comprende 120 opere, tra dipinti e sculture, 46 disegni e ben 20 affreschi realizzati dal Guercino stesso, a cui si affiancano opere di artisti a lui contemporanei come Scarsellino, Guido Reni, Ludovico Carracci e Matteo Loves.

Pinacoteca Civica San Lorenzo

Un altro luogo di grande interesse è la Pinacoteca Civica San Lorenzo, ospitata nella ex Chiesa di San Lorenzo, oggi sconsacrata e di proprietà della Fondazione Patrimonio degli Studi. Dal 2015 questo spazio funge da sede espositiva e accoglie numerose opere, alcune di notevole rilevanza artistica.

Tra i capolavori conservati spiccano i dipinti realizzati dal Guercino per la Chiesa del SS. Rosario di Cento, un luogo di culto a lui particolarmente caro, al quale contribuì non soltanto dal punto di vista artistico, ma anche economico, finanziando la costruzione e la decorazione pittorica, in particolare della cappella di famiglia.

Cento (FE), Pinacoteca Civica di San Lorenzo - Guercino, Assunta (1622)
 

Itinerari Guerciniani: Alla Scoperta dei Paesaggi di Guercino

Passeggiando per Cento e attraversando la campagna circostante, si possono riconoscere i paesaggi che Guercino scelse come sfondo per molti dei suoi dipinti. Questi luoghi, vissuti in prima persona dal pittore emiliano, finirono inevitabilmente per influenzare il suo immaginario artistico.

Tra le mete di questo itinerario c'è la Rocca di Cento. Da questo punto di osservazione privilegiato, Guercino sicuramente trasse ispirazione, osservando la realtà attorno a lui fatta di cieli annuvolati, distese di grano, le acque del fiume Reno e i profili dei campanili che punteggiavano l'orizzonte.

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Un itinerario nell’arte barocca del Guercino, tra città d’arte, chiese e palazzi, musei e collezioni private

Siti di approfondimento

- Civica Pinacoteca il Guercino (Cento, FE): www.civicapinacotecailguercino.it
- Sulle Orme del Guercino. Scarica la Mappa!

Ultimo aggiornamento 16/05/2024
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