Ampia esposizione collettiva concepita a partire da opere dell’archivio della Collezione Maramotti - molte delle quali mai esposte in questi spazi - sul tema della catastrofe accompagnate, per la prima volta, da capolavori di arte del passato in prestito da importanti istituzioni italiane e internazionali.
Con oltre cinquanta opere dal XII sec. a.C. al 2024, la mostra si pone come sguardo asincrono sulle catastrofi dell’uomo e del mondo, evocando corrispondenze tra immagini appartenenti a epoche distanti tra loro, ma anche rivelando i mutamenti di sensibilità e di percezione dell’esperienza del disastro nel tempo.
Apertura e conclusione del percorso di visita circolare è il maestoso dipinto di Filippo Palizzi Oltre il Diluvio (1864), originale raffigurazione di ciò che segue al Diluvio universale: in un aspro, affilato paesaggio appena liberato dalle acque, con l’arca arenata quasi tramutata in roccia e, in assenza di Noè, una vibrante esplosione di animali multicolori invade la tela, accompagnata dalla flebile traccia di un arcobaleno.