Sul finire del XIX secolo un viaggio epico intorno al mondo della corvetta Vettor Pisani tocca le coste del Perù.
A bordo ci sono due giovani ufficiali modenesi che approfittano della sosta ad Ancòn per esplorare una necropoli precolombiana. Da quella “passeggiata archeologica” riporteranno in patria resti umani e oggetti legati al rituale funerario e li doneranno al Museo cittadino.
Il progetto di riscoperta di questa raccolta mette al centro l’“umanità”: non solo quella delle “genti di Ancòn”, ricostruita attraverso le indagini antropologiche sui resti umani della necropoli, ma anche quella che emerge dai profili di chi partecipò a un viaggio di circumnavigazione del globo che a quell’epoca aveva ancora il sapore dell’impresa.