A Novafeltria, entroterra riminese, questa festa nasce dalla voglia di ripristinare una manifestazione che era un appuntamento gioioso della comunità, una festa per ringraziare del raccolto dell'uva e prepararla ad essere trasformata in vino.
L'uva giungeva in piazza su carri adornati di fiori, trainati da buoi o muli e veniva versata in tini per poi essere pestata da giovani fanciulle e bambini.
Durante il weekend del 27 e 28 settembre si può rivivere tutto questo, con canti e balli del repertorio folkloristico, degustazione di piatti della tradizione con protagonisti l'uva e i frutti dell'autunno, vini delle migliori cantine del territorio e riflessioni su quale futuro potrebbe essere riservato alla nostra enogastronomia.
E' inoltre possibile visitare le cantine storiche del paese, riaperte per l'occasione, riscoprire gli antichi mestieri di un tempo e il ciclo di produzione del vino con gli arnesi antichi, giocare con i giochi di una volta e passeggiare tra le bancarelle.