A Riolo Terme, nelle Terre di Faenza si festeggia l'inizio dell'estate proprio in coincidenza del vero e proprio periodo di festa per i popoli celtici, gallici e germanici (tra il 21 e il 25 giugno) in occasione di Incantum – Litha, incantesimi di mezza estate.
Un momento per celebrare la fertilità e la rinascita in cui i druidi erano concentrati a celebrare il Sole e “aiutarlo” a benedire la Natura. Così come accadeva per Samhain, il velo tra il mondo degli spiriti e quello degli uomini si assottigliava, portando il Piccolo Popolo – composto da fare, gnomi e spiritelli – ad incrociare gli umani.
Vi attende una due giorni piena di magia, di Luce e Ombre, fra creature fantastiche, musica, buon cibo e buon bere, artigianato e intrattenimento.
Nella lotta eterna tra il Re Quercia e il Re agrifoglio è proprio il Re Quercia all’apice del suo splendore a dover soccombere e le giornate inizieranno lentamente, ma inesorabilmente, ad accorciarsi sino ad Alban Arthan.
Alban Hefin è il giorno in cui i confini tra i mondi si assottigliano, quando le fate si adunano nelle valli e i mortali possono vivere singolari esperienze.
Una leggenda vuole che se si inciampa su una radice di Iperico, o Erba di San Giovanni, si viene magicamente trasportati nel regno delle fate.
Il Solstizio d’Estate è il periodo dell’anno in cui le energie della Terra e del Sole sono al culmine delle loro energie.
Alban Hefin è il momento per le feste, la musica, le danze e i falò, il tutto per onorare il Dio Sole ed incoraggiarlo a raggiungere il suo massimo potenziale.
Questa festa rappresenta il Sole in tutta la sua gloria, è la celebrazione della passione e l’assicurazione del successo nel raccolto. Si celebra quindi la vita che esplode con prepotenza e prosperità. In questo benefico caos assumono rilievo i due elementi primordiali del fuoco – divinità maschile – e dell’acqua – divinità femminile – contrapposti, ma pur sempre complementari.
E allora si accendano i falò, si danzi intorno al fuoco, ci si stringa per mano e si salti senza paura. Si raccolgano le erbe e la rugiada e si cerchi di scrutare il futuro.
Questa è la notte sospesa nel tempo.
La notte dove tutto può accadere.