Nella Romagna di un tempo il passaggio dal mese di ottobre a quello di novembre era considerato il Capodanno.
L'origine di questa data d'inizio del calendario era celtica (la stessa della notte di Halloween americana). Si credeva che i morti tornassero sulla terra per "rimettere tutto a posto" dopo la conclusione del ciclo produttivo agricolo e preparassero così il successivo.
La notte riolese, la prima in Italia e in programma il 31 ottobre, riscopre sempre più il significato delle sue origini.
Per tutto il paese si troverà una dimensione un po’ fuori dal tempo reale, con ricostruzioni di antichi villaggi dei celti e dei loro riti.
Il tema principale è sempre l’eterna lotta tra il bene ed il male, con scontri di creature fantastiche e sfilate nelle vie del paese.
Negli stand gastronomici si potranno assaggiare i cibi della tradizione e il buon vino locale, anche nella sua variante come brulè.
Saranno inoltre allestiti vari mercatini con prodotti della campagna e di altri generi rigorosamente legati al tema celtico.
Le musiche saranno officiate da poderose bande di tamburi che accompagneranno le molteplici sfilate dei gruppi di spettacolo.
Alle ore 24.00 circa del 31 ottobre lo "scontro finale". Il male contro le forze del bene trionfante e suggestivo rogo del mostro nel fossato della Rocca.
E per concludere la bellissima serata, un'esplosione di fuochi d'artificio dall’interno del castello.