Alla scoperta dell'antica torre di Ceparano: un tesoro nascosto tra le colline romagnole

Esplorando L'antica torre di Ceparano nascosta tra le colline romagnole.

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Nascosta tra le maestose colline romagnole, tra antichi oliveti e rigogliosi vigneti, si erge l'antica torre di Ceparano, risalente al XII secolo. L'interesse per questa Torre è innanzitutto legato alla storia e alle caratteristiche architettoniche delle sue antiche rovine, ma anche la sua atmosfera suggestiva e la sua posizione panoramica la rendono ancor più affascinante da visitare. 

Inizialmente eretta a scopo difensivo, nel corso dei secoli la torre ha attraversato molteplici vicissitudini e trasformazioni, divenendo testimone silenzioso di epoche passate e di leggende tramandate di generazione in generazione.

Questo itinerario ci porterà a questa torre, che si trova nei dintorni del comune di Brisighella, in provincia di Ravenna, ed è facilmente accessibile in auto seguendo le indicazioni per la località e parcheggiando nelle vicinanze della Chiesa di San Giorgio in Ceparano. 

I visitatori possono raggiungere la torre a piedi lungo un percorso escursionistico circolare di media difficoltà noto come Anello di Ceparano (8,5 km), immerso nella natura. Può essere affrontato tutto l'anno seguendo i ben segnalati sentieri, preferibilmente evitando giorni di forte pioggia.

L'itinerario rappresenta un'ottima scelta per coloro che amano immergersi nella natura, camminare all'aria aperta e godere della tranquillità e della bellezza del paesaggio, con panorami mozzafiato sulla valle del Lamone e sui borghi circostanti.

Durante il percorso sarà possibile ammirare la variegata flora dell'Appennino, tra cui boschi dominati da roverelle e carpini neri, orchidee selvatiche, felci e tigli, oltre a incontrare specie faunistiche mediterranee come vari tipi di uccelli rapaci, l'istrice, la puzzola e il ghiro. Esplorerete i ruderi di un fortino medievale, dell'insediamento di Ceparano, di grande interesse storico, geologico e archeologico, dal castello tramite un sentiero attraverserete suggestivi calanchi e arriverete alle incantevoli Gole del Tè incisioni naturali, scavate nel caratteristico Spungone e attraversate dal torrente Albanello, che offrono un paesaggio spettacolare.

  • Durata
    24 ore
  • Interessi
    Natura & Outdoor
  • Target
    Tutti
  • Prima tappa - Castello di Ceparano Brisighella

    Da Faenza, in auto, seguite la strada SP 16 in direzione di Modigliana. Attraversate Marzeno e continuate fino ad arrivare all'abitato, quindi svoltate a sinistra in via Ceparano.

    Continuate lungo questa strada fino ad arrivare alla suggestiva Chiesa di San Giorgio in Ceparano, un edificio del Settecento. Qui potrete parcheggiare l'auto e iniziare l'escursione a piedi, seguendo i segnavia bianco-rossi del CAI 503 fino ad arrivare in cima al rilievo, dove si erge il maestoso Castello di Ceparano.

    Edificata intorno al 1100, questa fortezza è stata per secoli un antico baluardo al centro di aspre contese tra la famiglia dei Conti Guidi di Modigliana e i Manfredi di Faenza.

    Dal 2018, un team di studiosi del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna ha avviato una serie di campagne archeologiche e studi, che hanno portato al rilevamento di diverse sezioni del fortilizio, due aree cimiteriali, una vasta zona residenziale e numerosi reperti.

    Il rilievo su cui è situato il castello è una caratteristica formazione geologica chiamata Spungone, riconoscibile per la sua struttura spugnosa e per essere stata sfruttata come cava per l'estrazione di materiali da costruzione, contribuendo così a rendere questa zona uno dei geositi dell’Emilia Romagna. 

  • Seconda tappa - Le Gole del Tè Brisighella

    Dal Castello di Ceparano, prendete il sentiero CAI 503 che vi guiderà lungo una stradella attraverso suggestivi calanchi.

    Dopo circa 1 km, lasciate la stradella e seguite nuovamente i segnavia sulla sinistra, dirigendosi verso Rio Albonello. Qui potrete ammirare i magnifici canyon naturali, noti come "le Gole del Tè", incisioni profonde scavate nello Spungone attraversate dal torrente, offrendo uno spettacolo paesaggistico di alte pareti rocciose strette.

    Benché il termine "gole del tè" non sia ufficiale, descrive poeticamente la particolare colorazione delle acque dovuta alla presenza di particelle e sedimenti. Dopo aver attraversato Rio Albonello, tornerete sulla via asfaltata che riporta poco sotto alla Chiesa di San Giorgio a Ceparano, punto di partenza e parcheggio.

Ultimo aggiornamento 23/05/2024

Per maggiori informazioni

Redazione Terre di Faenza

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