Un itinerario di 4 km, di bassa difficoltà, che attraversa la città di Salsomaggiore Terme scoprendo edifici e viali in stili liberty che l’hanno resa una delle Villes d’Eaux più importanti d’Europa.
Partendo dalle splendide Terme Berzieri, un equilibrio di art déco e stile orientale, inaugurate nel 1923, comincia il percorso che accompagna alla scoperta di tre parchi urbani.
Da parco Corazza che ospita la Statua della strega, si arriva a Parco Mazzini voluto dalla Regina Margherita (che veniva spesso a Salsomaggiore), fino ad arrivare a parco Tommasini che prima apparteneva alle omonime terme ora chiuse.
Lungo il percorso si incontrano anche alcune chiese: la chiesa di Sant’Antonio, il Duomo dedicato a San Vitale e la chiesa di San Bartolomeo.
Il Palazzo delle Terme Berzieri, esempio unico di Art Decò termale, è simbolo del termalismo europeo e della città di Salsomaggiore Terme.
Il monumentale palazzo liberty, censito nel Patrimonio Culturale dell'Emilia Romagna, è opera degli architetti Ugo Giusti e Giulio Bernardini.
Il pittore e decoratore di fama internazionale Galileo Chini curò gli apparati decorativi nei quali emergono evidenti elementi della cultura orientale cinese, islamica e indù, che Chini riprese dalle sue precedenti esperienze nel mondo orientale.
Ristrutturato nel 2007, il Parco Corazza accoglie dal 2006 “La Strega”, opera scultorea di Cristoforo Marzaroli.
La statua raffigura una vecchia signora seduta su una sedia, protesa in avanti e con i gomiti appoggiati sulle ginocchia, probabilmente una maga o una fattucchiera come lasciano intuire alcuni dettagli: la bacchetta e il libro che tiene tra le dita, il rospo, la serpe e il crogiuolo ai suoi piedi.
Il parco è lo spazio ideale per passeggiare tra i vialetti e le aiuole colorate, leggere un buon libro e rilassarsi.
Lo storico Parco pubblico Mazzini si sviluppa alle spalle del grande e moderno edificio delle Terme Zoja; venne realizzato agli inizi del 1900 per offrire un piacevole soggiorno ai molti frequentatori dell’allora già rinomata città termale.
Seppur ridotta rispetto al progetto originale, l’area verde - conosciuta in passato come “Parco Regina Margherita” in omaggio a Margherita di Savoia, che era solita frequentare la località termale - conserva un tipico giardino all’italiana, un laghetto e molte alberature risalenti al primo impianto del parco.
Un percorso botanico, denominato “Gli alberi della regina”, conduce alla scoperta delle piante più significative.
Il disegno originario di parco Mazzini venne elaborato nel 1912 dall’architetto Giuseppe Roda (1866-1951), erede della celebre dinastia di paesaggisti torinesi, ispirandosi ai canoni tipici del periodo Liberty.
Il grande parco della Corte Civica è un’area verde pubblica accessibile dalla primavera all'autunno (effettua chiusura invernale).
Il parco alberato è attrezzato con un parco giochi bimbi.
La Chiesa di Sant'Antonio da Padova in Salsomaggiore, costruita nel 1915 per volere di Padre Giulio da Podenzano dei Frati Cappuccini, si presenta nella sua linea romanico-moderna, mentre all`interno è formata da un’ unica navata con quattro cappelle laterali.
Negli anni il tempio si è arricchito del campanile, delle cappelle laterali con le balaustre in marmo, del sagrato.
L’ancona in stile barocco che sovrasta l’altare centrale e il coro in noce del XVIII secolo provengono dalla chiesa del soppresso convento francescano di San Secondo Parmense. All'interno è possibile ammirare diversi affreschi e dipinti.
La Chiesa di San Vitale, costruita nel 1927 e oggi Duomo della cittadina termale, merita una visita per la sua cupola ottagonale di 19 metri di diametro e 30 metri di altezza.
L’interno è costituito da una grande aula a forma circolare dove si possono ammirare prestigiosi dipinti dell’artista Fontanesi.
Nella parte sottostante della costruzione religiosa si trova la cripta, dedicata a Santa Maria delle Grazie.
La Chiesa di San Bartolomeo Apostolo fu fondata nel 1568 dalla Confraternita Ducale del Sacro Sacramento, sul luogo dove in precedenza esisteva una salina.
Successivamente, in particolare nel corso del '700, la chiesa venne modificata e oggi presenta caratteri marcatamente settecenteschi.
Questa piccola chiesa conserva ancora pressoché intatto il suo volto antico, riportato alle policromie originali da un recente restauro.
All’interno ricordiamo due pregevoli statue lignee di gusto barocco, raffiguranti San Bartolomeo e San Giacomo.