Torrechiara

Grazie alla sua posizione strategica in epoca medievale, il maniero domina l'intera vallata che si allunga verso sud e la pianura che si estende a nord. 

La parte bassa del paese è situata nella pianura sottostante, compresa tra la collina e il torrente Parma. 

Il nome Torrechiara deriva dal medievale Torcularia e Torclaria, poi diventato Torchiara, per l'antica presenza di numerosi torchi per la spremitura dell'olio, prodotto con i frutti degli uliveti che all'epoca si estendevano sulle colline circostanti. 

Ora la zona è conosciuta soprattutto per le numerose cantine che producono i Vini dei colli di Parma lungo le dolci colline ricoperte di vigneti. 

Domina il borgo lo splendido Castello. 

Il castello è una perla di raro valore artistico, perfetta unione tra Medioevo e Rinascimento, nido d’amore voluto dal nobile Pier Maria Rossi a metà del ‘400 per l’amante Bianca Pellegrini e superba scenografia dell’amore cinematografico del capitano Navarre per la sua Lady Hawke. 

Particolare attenzione merita la Camera D'Oro, il cui nome deriva dalle foglie di oro zecchino che un tempo rivestivano le formelle alle pareti. La stanza conserva ancora oggi un raro ciclo di affreschi attribuito a Benedetto Bembo raffigurante scene del rituale dell'amore cavalleresco e la celebrazione del legame tra Bianca e Pier Maria. 

Nella parte pianeggiante di Torrechiara, lungo il torrente Parma, si trova la bellissima Badia di Santa Maria della neve, eretta nel 1471 per volere di Pier Maria Rossi. Oasi di pace gestito da suore dove è possibile anche pernottare. 

Collega Langhirano a Torrechiara il Sentiero d'arte, un percorso che nella vallata si può percorrere a piedi o in bicicletta, adatto a tutti ha sullo sfondo il bellissimo Castello.

Il cortile d’onore del castello ospita il Festival di Torrechiara Renata Tebaldi durante l’estate, con concerti e spettacoli. 

Nei dintorni, ha luogo il Festival del Prosciutto di Parma nel mese di settembre.