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Località dell’Appennino bolognese, Vergato sorge al centro di una conca alluvionale, nei pressi del fiume Reno.


Perché visitarla

La sua piazza principale ospita il suggestivo Palazzo dei Capitani della Montagna oggi sede dell’Amministrazione comunale. In origine casa quattrocentesca, deve il suo aspetto attuale all’opera di ricostruzione a seguito dei gravissimi danni subiti durante gli eventi bellici della seconda guerra mondiale. 

Sulla facciata sono riportati gli stemmi delle famiglie che si succedettero alla capitanìa. Di grande fascino le vetrate realizzate nel 1998 dal Maestro Luigi Ontani poste sulle ampie finestrature della sala del Consiglio comunale. All’interno del Palazzo è presente anche un museo che ospita alcune opere di Ontani.

Del Maestro è possibile, inoltre, ammirare la bella fontana posta nel piazzale della stazione ferroviaria.


Da non perdere

Meta interessante per una passeggiata il borgo antico di Tolè nei cui vicoli si possono ammirare più di cento opere tra sculture, pitture e murales di artisti locali e non. Una vera e propria collezione d'arte permanente all'aria aperta che attraversa, tra presente e passato, temi e tecniche pittoriche tra le più varie.

l “tour” alla scoperta delle suggestive Case-Torri: la Torre di Monzone (sec. XIV, con resti di bertesca), il Poggio di Susano (sec. XIV), la Torre di Prunarolo (sec. X1I1-XVII) e le cinquecentesche Casa Berti e Casalino.


Nei dintorni

Cereglio si trova a 16 km dal capoluogo in una bella zona boscosa sul crinale del corso d'acqua Vergatello-Croara. All'interno del paese, la chiesa dedicata a San Biagio, nominata net XIV secolo e restaurata dopo la seconda guerra mondiale, conserva una tela raffigurante la Madonna attribuita al pittore Alessandro Tiarini.

Montecavalloro dove si può ammirare il "Nucleo di Costonzo", un interessante esempio di architettura rustica fortificata (sec. XIV-XVI), celebre anche per essere stato sede della prima scuola medica medievale dell'Appennino bolognese

L’affascinante piccolo borgo di Liserna dal nome antico e suggestivo che ospita la chiesa dedicata a S. Lorenzo.


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Sasso Marconi e Appennino bolognese - Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica (IAT-R)
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Ultimo aggiornamento 08/10/2020
Ultimo aggiornamento 08/10/2020

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