Ciclovia del Navile

Pedalando nella pianura lungo lo storico canale bolognese

Logo CC

A seguito dell’evento alluvionale che ha colpito la nostra regione a Ottobre 2024 questo itinerario può essere soggetto a chiusure o ridefinizioni del percorso. 

Prima di mettersi in viaggio contattare lo IAT di riferimento.

Circa 35 chilometri per un itinerario ciclopedonale adatto a tutti, che unisce storia, archeologia industriale e natura. 

La Ciclovia del Navile segue il percorso dell’omonimo canale dalle porte di Bologna fino a Bentivoglio, attraversando la pianura bolognese e il suo territorio caratterizzato da numerose testimonianze di archeologia industriale.

Nel reticolo di canali che attraversavano Bologna (e che tuttora scorrono per lo più sotterranei), il Navile rivestiva in passato un ruolo di grande importanza. Un tempo navigabile, questa via d’acqua nasceva dal Canale Cavaticcio in corrispondenza dell’antico porto di Bologna, e si dirigeva poi verso nord prima di immettersi nel fiume Reno. Attraverso il suo corso avveniva un fiorente trasporto di merci tra la città e la sua pianura, fino a raggiungere il mare Adriatico.

Peculiarità del canale Navile sono le chiuse, dette sostegni, che vennero costruite per superare i dislivelli del terreno e consentire la navigazione. Benché non più in funzione, i sostegni sono visibili ancora oggi lungo il percorso della ciclovia.

Tra i punti di interesse toccati dall’itinerario c’è poi il Museo del Patrimonio Industriale, costruito all’interno di un’ex fornace, che custodisce la storia del patrimonio economico e produttivo di Bologna sin dall’età moderna. 

Con una breve deviazione dal punto di arrivo della ciclovia, la graziosa cittadina di Bentivoglio, è possibile visitare inoltre il Museo della Civiltà Contadina e l'Oasi La Rizza, un’area protetta ricavata dall’ex risaia di Bentivoglio, oggi zona di nidificazione della cicogna bianca.


Il percorso

La Ciclovia del Navile si snoda lungo un percorso pianeggiante fatto di strade bianche, sentieri e brevi tratti su asfalto, ideale anche per i ciclisti meno esperti. L’itinerario è percorribile in circa 2 ore e mezza o 3 di pedalata tranquilla, il ritmo ideale per apprezzare le bellezze del territorio bolognese.

Da dove parte la ciclovia? La prima tappa è il Sostegno della Bova, situato appena fuori dal centro di Bologna, là dove nel lontano 1221 nacque il Canale Navile. Si tratta del primo sostegno che sorge sul percorso, seguito da quello del Battiferro, che un tempo ospitava un laboratorio dedicato alla lavorazione dei metalli. Proprio qui troviamo il già citato Museo del Patrimonio Industriale, ma anche una centrale idrotermoelettrica risalente ai primi del Novecento.

L’itinerario prosegue verso il Sostegno del Torreggiani che, come il successivo Sostegno del Landi, venne edificato dal celebre architetto Vignola nel XVI secolo. Oltrepassando la chiusa del Grassi si arriva poi al Ponte della Bionda e infine al Sostegno di Corticella, presso cui si trovava il primo porto di Bologna, con il suo antico ponte e il Palazzo della Dogana, un tempo adibito al controllo di merci e passeggeri.

L’ultimo tratto della Ciclovia attraversa il territorio di Bentivoglio, sede di un affascinante castello quattrocentesco, e infine prosegue nel verde della campagna bolognese lungo il corso del Navile fino ad arrivare a Malalbergo.


Scopri il percorso su:

Ciclovia del Navile GPX


Maggiori info sul sito ufficiale

Ultimo aggiornamento 20/10/2023

Potrebbe interessarti...

Potrebbe interessarti...

SITO UFFICIALE DI INFORMAZIONE TURISTICA © 2024 Regione Emilia-Romagna | Assessorato Turismo e Commercio