Ecco un itinerario che vi porta alla scoperta di figure che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia e nell'immaginario collettivo, e dei luoghi ad essi legati.
L’itinerario parte da Imola, città a cui è tristemente legato il nome di un celebre personaggio: Ayrton Senna.
Scomparso nel 1994 a causa di un incidente durante il Gran Premio di San Marino sul circuito di Imola, era uno degli sportivi più amati in assoluto.
Oggi a ricordare quella tragica scomparsa sorge una statua celebrativa nel Parco delle Acque Minerali, adiacente alla curva del Tamburello, dove avvenne l’incidente. Anche il vicino Museo Checco Costa ricorda il campione brasiliano con un murales realizzato da Kobra, famoso street artist connazionale del pilota.
Sono questi luoghi di pellegrinaggio obbligati per gli amanti della Formula 1 ma anche dello sport in generale e di tutti quelli che hanno amato Ayrton.
La seconda tappa del viaggio ti porta nel cuore di Bologna.
Dalla musica all’arte, Bologna è stata madre per Giorgio Morandi, pittore tra i più noti del Novecento per le sue tele con le inconfondibili bottiglie.
Presso il MAMbo in Via Don Minzoni 14, si trova il Museo Morandi dove potrete ammirare una delle più ampie collezioni più ricche dedicate all’artista. Tra le opere esposte troverete anche “Fiori” che, risalente al 1950, raffigura un tema molto affrontato dall’artista durante la sua carriera e che si evolve progressivamente nelle sue famose nature morte.
Uno dei più amati cantautori italiani è nato e vissuto a Bologna: stiamo parlando di Lucio Dalla.
Per conoscerlo e riscoprirlo si può visitare la sua casa, esplorando gli spazi dove l’artista ha abitato e ha dato vita alle sue più grandi opere.
Situata in Via D’Azeglio, la casa di Lucio Dalla è a pochi passi da Piazza Maggiore e vi farà immergere in un’esperienza di suoni, immagini e colori che rendono perfettamente l’idea di che personaggio poliedrico Lucio fosse.
Sulle colline bolognesi, incontriamo la residenza familiare di Guglielmo Marconi (nel 2024 si celebrano il 150° anniversario dalla sua nascita).
È proprio a Villa Griffone che lo scienziato allestisce il suo primo laboratorio dove realizza i primi esperimenti di radiotelegrafia. Oggi la Villa è gestita dalla Fondazione Marconi ed è diventata la sede del Museo Marconi.
Risalendo l’Appennino merita una visita la dimora estiva dell’artista Giorgio Morandi, nella località di Grizzana, oggi Grizzana Morandi in suo nome.
Qui il pittore si trasferiva per diversi mesi l’anno con le sorelle, lasciando la residenza cittadina di Via Fondazza.
La casa e il fienile trasmettono un senso di pace, quella che Giorgio cercava fuggendo dal caos cittadino e sono visitabili durante il fine settimana. Particolarmente suggestivo è lo studio dell’artista, lasciato così com’era, come se il pittore stesse per rientrare da una passeggiata d’ispirazione.
Spostandosi nell’area modenese dell’Appennino emiliano, nella zona di Pavullo nel Frignano, sorge Casa Museo Covili.
Qui, grazie alla famiglia Covili scoprirai il mondo del pittore naif Gino Covili.
Ti verranno raccontate le opere, gli aneddoti di vita, e ti trasmetteranno l'emozione e lo stupore che loro stessi provano ogni giorno davanti ai suoi capolavori. Entra e lasciati incantare dalle opere d'arte e dagli arredi che narrano secoli di storia familiare. Esplora gli affascinanti angoli della dimora, respirando l'aria di creatività che permea ogni stanza.
Prosegui il tuo viaggio a Modena seguendo le orme di Luciano Pavarotti, celeberrimo tenore lirico che ha fatto di Modena un punto di riferimento imprescindibile nel panorama internazionale del bel canto.
Per conoscere e ripercorrere la vita del Grande Maestro, tappa obbligatoria è la sua Casa Museo, dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita.
Entrerete in contatto con il suo lato umano, ammirando gli oggetti personali e scoprendo le sue abitudini quotidiane e vi immergete nell'universo dell'artista, contemplando i suoi celebri costumi da scena, le foto e i video che hanno segnato la sua carriera.
Continua la tua giornata al Museo Enzo Ferrari.
Questo museo è un tributo al genio di Enzo Ferrari, il fondatore della celebre casa automobilistica.
La modernissima copertura in alluminio, il suo grande "cofano" giallo, contrasta nelle giornate di sole con il blu del cielo, celebrando i colori della città. Esplora le collezioni di auto d'epoca e scopri la storia dietro il mito, immergendoti nella passione e nell'innovazione che hanno reso Ferrari un'icona nel mondo dell'automobilismo.
Sei rimasto a bocca aperta, vero?
Dirigiti ora in una delle zone più suggestive del centro, in Piazza Pomposa.
Qui, ti ritroverai a passeggiare nella storia di Lodovico Antonio Muratori.
Immersa nel cuore storico della città, la sua casa-canonica ti accoglierà con le sue storiche mura e il suo giardino incantato. Esplora gli ambienti che hanno ospitato il celebre storico, trasportandoti indietro nel tempo. Ammira gli arredi d'epoca e i suoi oggetti personali e respira l'atmosfera unica che permea ogni angolo di questa casa-museo.
Spostandosi poco fuori città, si giunge in un laboratorio di architettura seminascosto da una coltre di alberi e rampicanti che racchiude un mondo strabiliante fatto di scaffali ricolmi di libri: lo studio-archivio dell’architetto Cesare Leonardi.
Qui, scoprirai come l'architetto ha costruito il suo studio con il legno da "cassero" giallo impiegato normalmente in edilizia, rimarrai stupito vedendo i disegni originali dell'Architettura degli alberi e conoscerai la visione di Cesare Leonardi su alberi e parchi.
