Vincitore dell’Italian Green Road Award nel 2022, il Grand Tour Valle del Savio è la ciclovia perfetta per chi desidera esplorare il territorio di Cesena in tutte le sue sfaccettature, dalla costa fino all’Appennino Tosco-Romagnolo, seguendo a ritroso il corso del fiume Savio.
Nonostante il notevole dislivello (3.332 metri con pendenza massima in salita del 15,2%) e i suoi 172 chilometri di lunghezza, questo itinerario ad anello non è riservato soltanto ai ciclisti più allenati, ma può essere intrapreso anche dagli amanti di un turismo più lento, percorrendone solo una tappa oppure affrontandolo con una bici a pedalata assistita.
Qualsiasi mezzo e modalità si scelga, il Grand Tour Valle del Savio rappresenta un’ottima opportunità per conoscere un angolo di Romagna dal cuore verde, dove storia e tradizioni si intrecciano sullo sfondo di morbide colline e cime boscose.
Prima di inforcare la bici è bene sapere che la ciclovia può essere intrapresa da ognuno dei 6 comuni presenti sul tracciato (Cesena, Montiano, Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna e Verghereto), appartenenti all’Unione Valle Savio.
Di seguito riportiamo l’itinerario nella sua interezza, da Cesena fino a Verghereto passando su strade poco trafficate.
Cesena è il luogo ideale per fare il pieno di storia e arte prima di partire alla scoperta della Valle del Savio. Le attrazioni in città sono tante: dalla Biblioteca Malatestiana (dichiarata “Memoria del Mondo” dall’Unesco) a Piazza del Popolo, solo per citarne alcune. Saliti sui pedali alla volta delle colline cesenati arriviamo dapprima a Mercato Saraceno, cittadina dal sapore Liberty, nota ai ciclisti per la temibile salita del Barbotto.
Pochi chilometri separano Mercato Saraceno da Sarsina e dalla Cattedrale di San Vicinio, notevole esempio di architettura romanica. Dopo una visita al piccolo borgo si riparte in direzione di Bagno di Romagna, meta ideale per il relax e il benessere termale.
Salendo ancora verso l’Appennino raggiungiamo Verghereto, non lontano dal confine con la Toscana. Qui, tra uno sguardo al Monte Fumaiolo e una pedalata sul ciglio di verdeggianti foreste, l’itinerario volge nuovamente verso la pianura: ad attenderci sulla strada del ritorno c’è il piccolo borgo di Montiano, protetto dall’antica Rocca Malatestiana.